Lodi: il cadavere fatto a pezzi di un giovane è stato trovato ad Orio
Dopo il delitto della donna mutilata a Roma che resta ancora senza nome, di nuovo un altro caso di cronaca agghiacciante. Stavolta lo scenario del raccapricciante ritrovamento non è la Capitale, bensì le rive del fiume Landro vicino Lodi. Stamattina durante una corsa sulla strada provinciale 234, un ciclista ha scorto un corpo fatto a pezzi nelle vicinanze di un cassonetto dei rifiuti e che in un primo momento è sembrato appartenere ad una donna. Pare invece sia di un giovane trovato con indosso ancora il pigiama.
Il cadavere dai primi accertamenti appare sezionato con perizia chirurgica e mancano i resti delle mani e della testa. Un particolare, quello della test, che ricorre anche nel delitto della donna trovata nel campo alla periferia di Roma e che potrebbe suggerire l'ipotesi di un serial killer che si muove indisturbato lungo lo stivale a caccia delle sue vittime.
Dopo il ritrovamento sono sopraggiunti sul posto i Carabinieri del comando provinciale di Lodi, oltre al procuratore Caterina Centola e il procuratore capo Gian Luigi Fontana. Secondo quanto appurato nei primi momenti del ritrovamento del corpo sulle sponde del fiume lombardo, pare che l'assassino abbia ucciso e sezionato il corpo della vittima in un altro luogo e che, soltanto in seguito, il corpo sia stato abbandonato nel luogo del ritrovamento.