Lo studente hacker denunciato a scuola ma con l’azienda pronta ad assumerlo

In informatica ha una 10 in pagella e la sua “bravura” l’ha dimostrata proprio a scuola, anche se in un modo un po’ insolito. È la storia di un giovane studente di origine indiana che, nel suo istituto “Marzotto” di Valdagno, a Vicenza, è stato protagonista insieme ad altri amici di un attacco hacker al sistema informatico. Il ragazzo, da poco maggiorenne, è infatti stato individuato come il maggiore responsabile della violazione dei registri della scuola avvenuta qualche tempo fa: aveva craccato il computer dell’istituto per ritoccare qualche voto (e l’esagerazione, da 3 a 9 di un compagno, l’ha tradito) e magari conoscere in anteprima qualche traccia dei compiti in classe. Un “reato” che equivale a dire denuncia nei suoi confronti ma anche, in questo caso, un futuro lavorativo assicurato.
L’azienda interessata: “È in gamba, gli diamo una possibilità” – Grazie al suo “intervento” nei registri della scuola, infatti, questo ragazzo è stato notato da una azienda della zona specializzata in ingegneria del web e che ora si dice pronta non solo a pagare le spese legali per il giovane hacker ma anche, dopo, a offrirgli un lavoro. L’azienda in questione (la Ceremit di Thiene) ha affermato di non discutere il reato del giovane vicentino, compito che spetta invece alla magistratura, ma di riconoscere quanto questo ragazzo sia effettivamente in gamba. Motivo per cui è giusto dargli una possibilità: “Molti dei consulenti delle aziende americane – dice uno dei responsabili dell’azienda – sono stati prima degli hacker”. Quando una marachella scolastica può insomma garantirti un futuro.