Livorno, rischia di affogare in mare: 13enne salvata da due detenuti
Una ragazzina di soli 13 anni ha rischiato di annegare in mare, ma è stata fortunatamente salvata da due uomini, risultati poi essere due detenuti romeni che si trovavano sul posto perché lavoratori di una cooperativa. Proprio il loro intervento le ha salvato la vita: la bambina è stata tratta in salvo a riva, e non ha riportato particolari traumi, eccezion fatta per un comprensibile spavento.
La vicenda è stata raccontata dal quotidiano La Nazione: la piccola si trovava nel braccio di mare dell'ex isola carcere di Pianosa, nel Livornese, presso la spiaggia di Cala Giovanna, quando è stata punta da una medusa. Il dolore è stato tale che la piccola non riusciva più a nuotare, rischiando così di annegare. Ma vedendola in difficoltà, i due detenuti che si trovavano a riva presso la cooperativa dove lavorano si sono immediatamente gettati in mare per salvarla. Si tratta di due persone di 37 e 44 anni, entrambi di origine romena ed in possesso di permessi per lavorare al di fuori del carcere di Porto Azzurro dove sono detenuti. Riportata a riva sana e salva, la ragazzina si è subito ripresa ed i genitori hanno subito ringraziato i due uomini intervenuti, grazie al cui intervento si sono evitati guai peggiori per la giovane. "Una chiara dimostrazione di come un carcere rieducativo come il nostro determini comportamenti lodevoli da parte dei detenuti", ha spiegato il direttore del penitenziario Francesco D'Anselmo, "Sono soddisfatto del loro intervento che ci fa ben sperare per il loro futuro reinserimento nella società, proporrò per loro un encomio", ha concluso il direttore del carcere.