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Livorno, picchiato e rapinato mentre butta la spazzatura: un anno fa accoltellato anche il fratello 13enne

Un ragazzo di 22 anni è stato colpito con calci e pugni e poi rapinato da due persone mentre stava andando a buttare la spazzatura. È successo alla periferia di Livorno, dove il giovane abita. Un anno fa nello stesso quartiere anche il fratello 13enne era stato accoltellato da un altro giovane.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Un ragazzo di 22 anni è stato colpito con calci e pugni e poi rapinato da due persone mentre stava andando a buttare la spazzatura. È successo alla periferia di Livorno, dove il giovane abita. Poco più di un anno fa nella stessa strada anche il fratello 13enne era stato accoltellato da un giovane più grande di lui.

A raccontare il grave episodio, avvenuto nella serata di giovedì scorso, attorno alle 23, in via don Davide Albertari, è il padre del ragazzo. Come riporta Il Tirreno, la vittima della violenta aggressione, che lavora come muratore e giardiniere, era uscito di casa per andare a buttare i rifiuti.

Due persone gli si sarebbero avvicinate e lo avrebbero "picchiato con calci e pugni, colpendolo anche mentre era a terra. Era indifeso, non poteva fare niente", ha spiegato il padre, che aggiunge: "Lui mi ha detto che erano stranieri, non avrebbero pronunciato nemmeno una parola. Gli hanno rubato il portafogli con all’interno cento euro, per fortuna il cellulare glielo hanno lasciato, così mi ha potuto telefonare per chiedere aiuto".

"Ho trovato mio figlio a terra, immobile e dolorante – ha ricordato ancora l'uomo che si è precipitato fuori casa per aiutare il figlio  – perché lo avevano colpito al volto, su un timpano e in varie parti del corpo, così abbiamo chiamato i soccorsi. Sono venute le ambulanze ed è sopraggiunta la polizia".

Il 22enne è stato trasportato al pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri, dov’è rimasto ricoverato per un giorno e mezzo. "Ciò che è successo a mio figlio non è ammissibile: per fortuna lui è prestante, ha un buon fisico, e comunque ha retto alle botte, se c’era una ragazzina o una signora anziana che cosa poteva capitare?", si chiede ancora il padre del ragazzo che ha preferito rimanere anonimo.

L'uomo si sarebbe rivolto anche al sindaco di Livorno, Luca Salvetti, "perché questa zona, dove tutti noi ci aiutiamo l’uno con l’altro, adesso sta diventando veramente pericolosa".

Nel marzo dell’anno scorso anche il fratello del 22enne, di soli 13 anni, era stato accoltellato e rapinato del telefonino da un ragazzo poco più grande di lui, poi denunciato dai carabinieri. Ora gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti sul posto subito dopo l'agguato, sono al lavoro per identificare i due aggressori. Delle indagini si sta occupando Squadra mobile di via Fiume.

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