Livorno, No Vax rifiuta le cure e muore: aveva 59 anni e nessuna patologia pregressa
Prima il contagio, poi i primi sintomi lievi che giorno dopo giorno si sono fatti più gravi, quindi il rapido aggravarsi del quadro clinico, il ricovero in ospedale, il rifiuto sia del casco con l'ossigeno che della terapia intensiva e – inevitabile, a quel punto – la morte. Protagonista Letizia Perna, 59enne livornese convinta No Vax, che ieri ha perso la vita nel reparto di malattie intensive dell'ospedale toscano. La donna aveva sempre rifiutato il vaccino e dopo aver contratto il Covid è stata ricoverata all'ospedale di Livorno nel reparto di malattie infettive diretto dal dottor Spartaco Sani.
Il medico: "Se si fosse vaccinata si sarebbe sicuramente salvata"
Le sue condizioni si sono aggravate nel volgere di qualche giorni e quando il personale medico l'ha informata della necessità di essere sottoposta a trattamenti urgenti vista la criticità delle sue condizioni, la 59enne ha opposto un deciso rifiuto: non ha voluto l'ossigeno ed ha negato il consenso anche ad essere trasferita in rianimazione. A quel punto, visto l'ulteriore e rapido peggioramento delle sue condizioni di salute, non c'è stato più niente da fare. Agente immobiliare, Letizia Perna era molto conosciuta in provincia di Livorno per la sua attività, che svolgeva principalmente tra Cecina, Rosignano – dove risiedeva – e Castiglioncello. Secondo quanto riferisce il Corriere Fiorentino, un medico dell’ospedale livornese ha dichiarato: "Era una No vax convinta e ha rifiutato ripetutamente le cure. Era giovane, senza alcuna patologia pregressa. Il vaccino l’avrebbe salvata di sicuro, ma lei ha detto di no ad ogni aiuto da parte nostra. Fino all’ultimo".