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Livorno, bimba colpita da un pallino di piombo al parco mentre gioca. I residenti: “Abbiamo paura”

Il caso della bambina ferita alla pineta del quartiere Corea di Livorno: “In questo parco servono telecamere”, è la richiesta dei residenti che si chiedono: “Cosa dobbiamo fare? Chiudere i nostri figli in casa perché qualche squilibrato si diverte a sparare sui bambini?”. Le indagini si sono concentrate su un pensionato 73enne.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Hanno paura i residenti del quartiere Corea di Livorno dopo che lo scorso 1 luglio, una bambina di 11 anni è stata colpita alla testa da un pallino di piombo mentre giocava.

 “Servono più controlli delle forze dell’ordine e magari l’installazione di telecamere per la videosorveglianza nei parchi pubblici come questo di via Gobetti" dicono genitori e dei nonni che frequentano con figli e nipoti il parco, come riporta il Telegrafo.

Secondo quanto accertato, sabato sera da una delle palazzine che si affacciano sul parco sono partiti alcuni colpi, pare tre, poi le urla della bambina hanno fatto accorrere i genitori che hanno visto la ferita sulla testa. Le attenzione sono subito concentrate sull'abitazione di un pensionato 73enne che spesso si era lamentato per il rumore che arrivava dalla pineta. Tuttavia la perquisizione in casa dell'anziano non ha dato i riscontri che si immaginavano: l'uomo infatti possedeva sì un'arma, ma non una pistola in grado di sparare pallini, bensì una che esplode proiettili veri e propri.

Inizialmente si pensava che la bimba fosse stata colpita da un pallino di plastica sparato da ignoti con una pistola, perciò dopo essere stata medicata era stata dimessa dal pronto soccorso. Ma due giorni fa la piccola è stata sottoposta a Tac, poi è stato individuato ed estratto un pallino di piombo.

Qui non ci sono mai stati problemi da quando il parchino è stato riqualificato e recintato. Il ferimento della bambina ha messo tutti in apprensione. Ma cosa dobbiamo fare? Chiudere i nostri figli in casa perché qualche squilibrato si diverte a sparare sui bambini?", si chiede una madre.

Sulla vicenda è intervenuta anche Roberto Terreni, delegato di comunità Spi-Cgil quartieri nord:

Il grave episodio accaduto al parchino di Corea in via Gobetti ci preoccupa. Basta lasciare la popolazione dei quartieri nord, tra cui Corea, in un ghetto abbandonato al proprio destino. Manca un anno alle prossime elezioni amministrative. Coloro che si candideranno alla carica di sindaco (per ora solo Luca Salvetti, sindaco uscente, si è messo a disposizione per proseguire con il secondo mandato, ndr) cosa intenderanno fare per superare questa condizione?".

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