L’Italia ha superato i 70.000 morti dall’inizio della pandemia di Coronavirus
Settantamila morti per Covid in Italia dall’inizio della pandemia. È il triste record raggiunto oggi nel nostro Paese, con l’ultimo bollettino dell’emergenza Coronavirus diffuso dal ministero della Salute che registra 553 vittime in 24 ore. Ad oggi, mercoledì 23 dicembre, le vittime del Covid in Italia sono 70.395. Solo un mese fa, il 23 novembre, l’Italia registrava 50.000 vittime del virus: in 30 giorni, dunque, nel nostro Paese sono decedute altre 20.000 persone che avevano contratto il Covid-19. Un numero spaventoso che dà la dimensione della tragedia che l’Italia sta vivendo dall'inizio della pandemia. Di queste vittime, più di 24.500 vivevano in Lombardia, la regione più colpita per numero di contagi e per decessi. Dopo la “pausa” estiva – dal 1 luglio al 22 settembre si è passati da 34.788 a 35.738 decessi in Italia – con l’arrivo dell’autunno e la cosiddetta seconda ondata c'è stato un balzo di contagi e di decessi per Covid-19. Oltre 14.000 i morti solo dal primo dicembre a oggi. Rare le giornate nelle ultime settimane con meno di 500 vittime nel bollettino.
Italia primo Paese al mondo per numero di decessi ogni 100mila abitanti
Negli ultimi giorni l’Italia ha registrato anche un altro triste primato. Siamo il primo Paese in tutto il mondo per numero di decessi Covid ogni 100.000 abitanti. Secondo i dati della Johns Hopkins University, che monitora costantemente l’andamento della pandemia, con 111,23 decessi ogni 100.000 abitanti, il nostro Paese nella classifica dei 20 Paesi più colpiti dal Covid-19 precede la Spagna, al secondo posto con 104,39, il Regno Unito (99,49) e gli Stati Uniti (94,97). L’Italia si piazza invece al terzo posto nella classifica che tiene conto del rapporto tra casi confermati e decessi, con un rapporto del 3,5%, alle spalle di Messico (9%) e Iran (4,7%) e ancora davanti al Regno Unito (3,4%), prima in Europa. In termini assoluti, sempre secondo i dati della Johns Hopkins University, l’Italia risulta il quinto Paese più colpito al mondo per decessi: davanti a noi solo Stati Uniti, Brasile, India e Messico, subito dopo Regno Unito e Francia.