L’Italia al settimo posto nella classifica delle migliori università del mondo: il ranking QS 2022
Il sistema universitario italiano migliora e sale nella prestigiosa classifica di QS Quacquarelli Symonds, di cui è appena stata resa nota l'edizione 2022. Nel ranking aggiornato e compilato dagli analisti della formazione universitaria mondiale sulla base delle prestazioni di 15.200 programmi universitari individuali presi dagli studenti di 1543 università in 88 località del mondo, il nostro Paese é la settima nazione al mondo per numero di posti in classifica, di cui fanno parte 56 università che hanno ottenuto 507 piazzamenti. Tra i Paesi dell'Unione europea l’Italia è la seconda a pari merito con la Svezia per avere un primato mondiale, ottenuto da La Sapienza – Università di Roma in Studi Classici e Storia Antica, e la seconda a pari merito con la Francia per il numero di piazzamenti tra i top-10 al mondo. L’Italia inoltre ha una media di posti in classifica per numero di Università di 9.1, appena superiore alla media EU di 8.7.
A mantenere saldo il primo posto delle eccellenze universitarie ci sono ancora gli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito e Svizzera. Ma l'Italia fa la sua figura. Delle 56 università nostrane in classifica, quattro sono new entry: si tratta dell'Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma Silvio d'Amico nella disciplina "Arti dello spettacolo", l'Università della Calabria per "Fisica e astronomia", e le Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e degli Studi "G d'Annunzio" di Chieti Pescara per quanto riguarda lo studio della Medicina.
La Sapienza di Roma si conferma la migliore al mondo per gli Studi Classici e Storia Antica e la decima al mondo per Archeologia. Il Politecnico di Milano é l’altro ateneo Italiano con due dipartimenti classificati tra i primi dieci al mondo: Design (quinto) e Architettura (decimo). La Scuola Normale Superiore di Pisa sale di un posto in classifica per gli Studi Classici e Storia Antica (sesta al mondo). Tra le università che hanno migliorato le proprie prestazione c'è la Luiss Guido Carli di Roma, che negli ultimi 5 anni è riuscita a scalare 200 posizioni nella classifica ed è tra le prime 100 università al mondo per l’area Social Sciences and Management. "Attraverso un importante e continuo investimento in innovazione e internazionalizzazione, il modello formativo Luiss offre a studentesse e studenti l’opportunità di costruirsi una cassetta degli attrezzi ricca di conoscenze interdisciplinari, competenze robuste, metodi e linguaggi per affrontare la complessità delle sfide del futuro e generare impatto sulla società", ha commentato il Rettore Andrea Prencipe.