Lipari: donna 60enne uccisa a bastonate
E' giallo a Lipari, per la morte di una donna 60enne uccisa a bastonate. Eufemia Biviano sarebbe stata assassinata nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale nel suo garage. La donna viveva sola a Lipari, nella frazione di Quattropani, ed era stata vista dagli abitanti del luogo mentre era in paese a fare le ultime spese: avrebbe dovuto trascorrere le festività natalizie a casa di alcuni familiari. Sono stati proprio i parenti a dare l'allarme, quando, nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale, iniziarono a preoccuparsi: Eufemia non si era ancora presentata a casa, nè rispondeva alle ripetute chiamate effettuate al cellulare. Un cugino della vittima ha trovato il corpo in garage, riverso per terra con il cranio fracassato da un colpo contundente. Le indagini sono appena state avviate, ma i carabinieri si dicono quasi certi che la donna abbia reagito ad un tentativo di rapina.
Uccisa nel suo garage con un bastone
Eufemia Biviano, 60 anni residente a Quattropiani, frazione di Lipari, viveva sola. Lavorava come addetta alle pulizie in un albergo, e nel pomeriggio della vigilia di Natale si era recata in paese per le ultime spese. Quella sera era attesa a casa di alcuni familiari, ma in serata non si aveva alcuna notizia della donna. Preoccupati per l'insolito ritardo e per le chiamate al cellulare andate a vuoto, alcuni parenti si erano recati presso l'appartamento di Eufemia, che aveva il portone aperto. La vittima è stata ritrovata riversa nel garage, aveva il cranio fracassato: è probabile che sia stata colpita con un bastone.
Forse un tentativo di rapina
La vittima sarebbe tornata a casa nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale e, scesa dall'auto in cui aveva anche lasciato le borse della spesa, si sarebbe avvicinata al garage per aprire il cancello e parcheggiare la sua vettura: in quel punto avrebbe sorpreso i balordi e reagito ad un tentativo di rapina, e per questo uccisa a bastonate. E' quanto emerge dalle prime indagini, ma è ancora tutto da appurare. Un cugino della vittima ha riferito: "Le ho fatto una decina di telefonate ma non rispondeva. Siamo andati a casa e l'abbiamo trovata morta. Il portone era aperto, ma le stanze non erano a soqquadro". E' ancora da stabilire, quindi, se gli ipotetici ladri siano giunti presso l'abitazione di Eufemia proprio nel momento in cui la donna parcheggiava l'auto, o se la pista seguita dagli inquirenti sia da rivedere. L'autopsia sul corpo della donna sarà effettuata oggi, 26 dicembre.