L’intelligence americana svela retroscena su Putin: “È frustrato, cercherà di schiacciare l’Ucraina”
Putin non si fermerà fino a quando non avrà raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina. Questo quanto dichiarato oggi dall'intelligence statunitense in un'audizione al Congresso. A riferirlo è Avril D. Haines, direttrice del National Intelligence, sigla che racchiude tutte le diciassette agenzie investigative d'America. "Nonostante non avesse previsto la forte risposta occidentale all'invasione dell'Ucraina, è improbabile che Vladimir Putin si faccia scoraggiare – ha dichiarato Haines, le cui parole sono riportate dal The New York Times – Anzi, è probabile che decida di raddoppiare le sue azioni per cercare di costringere Kiev a disarmarsi e dichiarare la neutralità". Secondo il vertice dell'intelligence americana, Putin non avrebbe digerito il fatto che le potenze occidentali non gli abbiano dato la ‘giusta deferenza'. "Pensa di non potersi permettere di perdere questa guerra", le parole di Haines.
Cia: "Putin non avrà riguardo per i civili"
Per Haines e altri membri dell'intelligence non è chiaro se Putin miri a conquistare tutta l'Ucraina. Una soluzione di questo tipo sarebbe però antieconomica e insostenibile per il presidente russo, e richiederebbe molte più risorse di quelle cui attualmente dispone la Russia. L'intelligence americana ha poi riferito che è in corso un lavoro, insieme ad altre agenzie, per documentare quanto sta accadendo in Ucraina a causa dell'esercito russo. "Sono stati commessi crimini di guerra – ha dichiarato Haines – e stiamo lavorando per individuare i responsabili. Le forze russe stanno operando con sconsiderato disprezzo per la sicurezza dei civili, poiché lanciano artiglieria e attacchi aerei nelle aree urbane". Per William J. Burns, direttore della Cia, le prossime settimane non porteranno nulla di positivo. "Putin è frustrato, e cercherà di schiacciare l'esercito ucraino senza riguardo per le vittime civili".