L’India sorpassa la Cina e diventa il Paese con più abitanti al mondo, ma resta tra i più poveri
Non è più la Cina, ma l'India il paese con più abitanti al mondo. Un cambiamento storico a livello demografico che è stato comunicato dalle Nazioni Unite e che dovrebbe completarsi entro la fine dell'anno.
Entro il 2023 infatti l'India dovrebbe raggiungere un miliardo e 429 milioni di abitanti a fronte del miliardo e 426 milioni della Cina. Un record che il paese di Xi Jinping deteneva da due secoli. Secondo i demografi, tuttavia, fotografare l'esatto momento del sorpasso di Nuova Delhi a Pechino è impossibile. Al terzo posto della classifica si posizionano, in maniera nettamente distante, gli Stati Uniti, "fermi" a quota 340 milioni.
“La nostra è un'approssimazione grezza”, ha detto Patrick Gerland, capo dipartimento delle Nazioni Unite. La tendenza, però, è chiara, e va accelerando. Non molto tempo fa, l'India avrebbe dovuto conquistare il primato soltanto verso la fine di questa decade. Il sorpasso, però, è arrivato molto prima, perché il calo della natalità in Cina non si è arrestato neanche con la fine della politica del figlio unico sette anni fa e con il via libera alla possibilità del terzo, nel 2021.
Secondo Dudley Poston, professore di sociologia all'Università del Texas citato dall'agenzia di stampa Associated Press, Pechino si è unita a molti Paesi europei nell'avere su base annua più decessi che nascite. L'India, al contrario, detiene il record di numero di neonati che vengono al mondo ogni 12 mesi. Secondo le stime Onu si tratta di dati destinati a crescere: nel 2100 la popolazione dell'India potrebbe essere il doppio di quella della Cina.
Dati e tendenze raccontano un pezzo di futuro che però evidenzia un altro record per l'India e cioè quello dei diritti: il numero altissimo di poveri, oggi oltre 228 milioni di persone – 415 milioni in meno rispetto al 2005 ma sempre tanti – circa il 16 per cento della popolazione nazionale.