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L’incidenza media in Italia è da “zona bianca”: 47 casi ogni 100 mila abitanti, riparte tracciamento

Secondo il report dell’ultima cabina di regia elaborato da Iss e ministero della Salute l’incidenza media in Italia è scesa a 47 casi ogni 100 mila abitanti (una settimana fa era 66), per la prima volta da diversi mesi al di sotto della soglia di 50: da adesso sarà possibile tracciare efficacemente i contagi.
A cura di Davide Falcioni
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Migliora ancora la situazione epidemiologica in Italia e – stando ai dati riferiti alla settimana 21/27 maggio – si potrà tornare a condurre un efficace tracciamento dei contagi: l'incidenza media, infatti, è scesa a 47 casi ogni 100 mila abitanti (una settimana fa era 66), per la prima volta da diversi mesi al di sotto della soglia di 50 oltre la quale è impossibile tracciare i positivi. In calo anche l'indice Rt, che si attesta a 0,72 (con una range 0,65- 0,78) rispetto allo 0,78 della settimana scorsa. Sono i primi dati sull’andamento del coronavirus in Italia, contenuti nel report all’esame della cabina di regia elaborato da Iss e ministero della Salute sugli ultimi dati di regioni e province autonome.

L'incidenza di casi, regione per regione

Il dato più incoraggiante è quello dell'incidenza che, in alcune regioni, mostra già valori da "zona bianca": Molise (12,3), Sardegna (12,8), Friuli Venezia Giulia (17,2), Liguria (27,5), Umbria (28,2), Veneto (29,7), Abruzzo (34,6), Emilia Romagna e Provincia di Trento (45,1), Lombardia (45,3), Lazio (46,2), Piemonte (48,5), Puglia (49,3). L'incidenza è invece ancora superiore a 50 in Sicilia (53,1), Marche (54,8), Toscana (58,7), Provincia autonoma di Bolzano (59), Calabria (60,8), Basilicata (61,5), Campania (65,2), Val D'Aosta (78,4).

Le regioni che andranno in zona bianca nelle prossime settimane

In attesa che gran parte delle regioni diventino "bianche" a partire da lunedì lo saranno Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia: si tratta di territori che, da tre monitoraggi consecutivi, hanno fatto registrare un’incidenza inferiore a 50 casi per 100mila abitanti. Per questo saranno sottoposte a meno restrizioni: scomparirà il coprifuoco e verranno anticipate tutte le riaperture previste nelle prossime settimane per chi è in giallo. Sempre sulla base dei dati, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo potrebbero diventare bianche a partire dal lunedì successivo, cioè il 7 giugno. E questa settimana sono scese sotto i 50 casi per 100mila abitanti anche Provincia di Trento, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte e Puglia. Per loro il bianco, salvo spiacevoli sorprese, arriverà dal 14 giugno.

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