Lina a 102 anni guarisce dal Coronavirus: “La nostra Highlander, simbolo di speranza per tutti”
La chiamano Highlander, cioè l'immortale. E hanno ragione: Italica Grondona, conosciuta come Nonna Lina, a 102 anni suonati è riuscita a guarire dal Coronavirus. Un vero e proprio miracolo, il suo, che è avvenuto all'ospedale San Martino di Genova, contro ogni previsione da parte dei medici che l'hanno curata, vista la sua età. Al punto che la sua storia, che avevamo raccontato già qualche giorno fa, ha fatto il giro del mondo ed è finita persino sull'emittente statunitense Cnn, come si legge in un post pubblicato sui canali social della Regione Liguria. "Il Presidente della Regione Giovanni Toti ha voluto personalmente telefonarle come simbolo di speranza per tutti noi", si legge.
Lina, classe 1917, due guerre mondiali alle spalle, è riuscita a sopravvivere anche all'epidemia di Covid-19, che in tutto il mondo ha fatto oltre 30mila vittime, un terzo delle quali in Italia. La nonna si era sentita male un paio di settimane fa nella casa di riposo dove vive. Aveva uno scompenso cardiaco e difficoltà a respirare. Poi è stata sottoposta a tampone, che ha dato esito positivo. A raccontare cosa è successo è stata una delle dottoresse che l'ha presa in cura, dopo il ricovero all'ospedale San Martino di Genova. "Avevamo poche speranze, il Coronavirus sugli anziani picchia più duro, ma non abbiamo fatto i conti con la tempra della signora Lina", ha spiegato Vera Sicbaldi. Tuttavia, ha continuato, "è guarita senza bisogno delle terapie Covid-19. Quasi non ce lo spieghiamo nemmeno noi. Però avevamo proprio bisogno di una iniezione di fiducia". Una storia a lieto fine, dunque, che è stata rilanciata come esempio di speranza anche dal governatore Toti: "Forza Lina e grazie, non è un caso il tuo nome, Italica: sei una bella pagina della nostra storia".