L’imprenditore che si trasforma in Batman e regala a bimbi malati un giro in Lamborghini
Lui è un imprenditore con possibilità economiche e una grande passione per le auto sportive ma anche una gran voglia di divertire i bambini, così ha deciso di coniugare tutto questo in una bella iniziativa a sostegno dei piccoli malati o comunque meno fortunati trasformandosi in Batman e regalando loro un bel giro sulla sua batmobile-Lamborghini nera. Stiamo parlando di Massimo Benetta, 50enne imprenditore trevigiano di Zero Branco e della sua iniziativa benefica denominata non a caso The italian batman. In questi giorni l'imprenditore è stato anche protagonista di uno spot di lancio dell'iniziativa che sarà pubblicato sul sito web www.italianbatman.com e sui social. "Dimenticatevi di Batman dei grandi schermi. L’armatura non è sinonimo di forza ma diventa un pretesto per stupire e far sorridere. Nessun sentimento celato, l’unica cosa che rimarrà incognita, la sua identità. L’uomo pipistrello italiano veste i panni dell’eroe del sorriso" spiegano sul sito
"Se ci sarà una mamma, un genitore, un'associazione che vuole una foto o una comparsata con Batman, sarò ben felice di esserci. Basterà contattarmi tramite sito o social. Darò però precedenza ai bambini malati e meno fortunati perché l’obiettivo è di far sorridere chi sorride di meno, senza scopo di lucro" ha chiarito inveceil cinquantenne veneto. Come spesso accade, tutto è nato quasi per caso. Benetta ha maturato l'idea dopo aver partecipato a un evento sul circuito automobilistico di Monza organizzato per persone con disabilità. "Sono arrivato lì non solo con l’auto ma anche con un costume ad hoc. Per me si aprì un mondo. Per otto ore consecutive sono rimasto in posa a fare la foto con queste persone che volevano un ricordo insieme al loro supereroe preferito" ha raccontato il 50enne, ricordando: "Sebbene fossero stati invitati a fare un giro su un’auto sportiva lungo il tracciato, preferirono una la foto con Batman. Sono riuscito in maniera semplice a regalare un sorriso a chi ne aveva bisogno". Da quel momento è cresciuta in lui la voglia di regalare qualche momento di gioia alle persone che soffrono