Liliana Segre si ferma: stop agli incontri nelle scuole dopo anni di testimonianze sulla Shoah
La senatrice a vita Liliana Segre, che per anni ha girato le scuole di tutta Italia per portare la sua testimonianza di sopravvissuta alla Shoah, ha deciso di interrompere gli incontri con gli studenti a partire dal prossimo aprile. Una decisione che Segre, che ha ottantanove anni e a causa delle pesanti minacce ricevute quotidianamente da qualche mese è sotto scorta, ha preso per motivi di età. La senatrice, a quanto si apprende, ha deciso di terminare il ciclo di conferenze con l’ultimo appuntamento che aveva già in agenda e che si terrà ad aprile nella provincia di Arezzo. Ad anticipare la decisione di Liliana Segre è stata la responsabile dello staff della senatrice, Maria Paola Gargiulo, alla testata degli studenti di giornalismo di Urbino “Il Ducato”.
Per più di 30 anni Liliana Segre ha incontrato studenti e raccontato gli orrori della guerra – "Il Ducato", nel dare la notizia dello stop agli incontri nelle scuole, ricorda che la stessa senatrice per molto tempo non ha voluto raccontare gli orrori del campo di concentramento nazista – Segre venne deportata nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944 – ma che poi ha deciso di iniziare a farlo e quindi ha iniziato a incontrare i più giovani una volta diventata nonna “e compreso di non provare odio, ma pietà per i miei aguzzini mi sono sentita pronta a raccontare a tutti cosa ho visto con i miei occhi”. Per più di trenta anni, col suo linguaggio diretto, Segre ha quindi raccontato a studenti e non solo gli orrori della guerra perché “l’odio si combatte anche tenendo viva la memoria condivisa delle tragedie che le generazioni passate hanno patito”. Gli ultimi ad ascoltare la preziosa testimonianza della senatrice saranno dunque, il prossimo aprile, gli studenti che Segre incontrerà in Toscana.