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La morte di Liliana Resinovich

Liliana Resinovich, un anno fa il ritrovamento del corpo nei sacchi di plastica: indagini continuano

Era il 5 gennaio di un anno fa quando Liliana Resinovich, 63 anni, veniva ritrovata morta nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Era scomparsa venti giorni prima. Dopo un anno le indagini sulla sua morte non sono state ancora chiuse.
A cura di Susanna Picone
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Il 14 dicembre 2021 Liliana Resinovich spariva da Trieste, il 5 gennaio del 2022 – esattamente un anno fa – il suo cadavere veniva ritrovato non lontano dalla sua abitazione di via Verrocchio in cui viveva col marito Sebastiano Visintin.

La mattina in cui è scomparsa, la 63enne ex dipendente della Regione si sarebbe dovuta recare in un negozio di telefonia in centro città e successivamente avrebbe dovuto raggiungere Claudio Sterpin, 83 anni. I due, secondo quanto emerso, si vedevano spesso: secondo il racconto dell'uomo, avevano una relazione. Ma Liliana dal suo amico non sarebbe mai arrivata.

E fino al 5 gennaio nessuno ha saputo più nulla di lei. Fino a quando non l’hanno trovata morta. Liliana Resinovich giaceva a terra nascosta tra la vegetazione del parco dell'ex ospedale psichiatrico. In quei giorni tutta Trieste la cercava. A trovarla il 5 gennaio del 2022 le squadre di ricerca coordinate dalla Prefettura.

Il corpo della pensionata era avvolto in due sacchi di plastica – uno infilato dall'alto, uno dal basso – e in testa aveva due buste di nylon strette con un cordino. Cosa le è successo, dopo un anno, non è ancora chiaro. Non a caso a distanza di dodici mesi le indagini sulla sua morte, coordinate dal procuratore capo Antonio De Nicolo, non sono state ancora chiuse.

Molti gli esami, le perizie e gli approfondimenti sul corpo e i reperti rivenuti che sono stati disposti ed effettuati in questi mesi: esami che però non ci dicono con certezza se Liliana è stata uccisa o se si è suicidata, tesi al momento più accreditata ma da sempre respinta dai suoi familiari, soprattutto il fratello Sergio, che ha dichiarato di essere pronto a chiedere la riesumazione del cadavere.

Secondo la Procura, la morte di Liliana risalirebbe “solo” alle 24-48 ore precedenti il ritrovamento del cadavere e sul corpo non sono stati trovati segni di violenza.

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