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Liliana Resinovich, per il marito non fu suicidio: “La chiave di tutto in una telefonata di 16 minuti”

Sebastiano Visintin lancia alcune indicazioni che secondo lui potrebbero indirizzare verso la pista giusta sulla morte della moglie, scomparsa da Trieste e trovata senza vita in un boschetto il 5 gennaio del 2022: “Secondo me quella telefonata di sedici minuti fatta il giorno prima è la chiave di tutto”.
A cura di Antonio Palma
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Liliana Resinovich e il marito Sebastiano Visintin (Facebook)
Liliana Resinovich e il marito Sebastiano Visintin (Facebook)

"La morte di Liliana Resinovich non fu suicidio", ne è convinto il marito Sebastiano Visintin che oggi ha ribadito quanto da sempre affermato senza però farsi illusioni sui possibili sviluppi dell'inchiesta sull'intricata vicenda della donna trovata morta a Trieste, in un boschetto dell’ex ospedale psichiatrico, il 5 gennaio del 2022, venti giorni dopo essere sparita nel nulla durante una passeggiata.

"Non credo che Liliana sia uscita di casa per andare a suicidarsi" ha sottolineato ancora una volta il marito, intervenuto alla trasmissione Ore 14, in diretta su Rai 2. Sebastiano Visintin ha parlato di diversi progetti insieme e nessun segnale che potesse far pensare a un evento autolesionista della donna. "Avevamo dei progetti, sono stati sentiti questi nostri amici del Brasile. Noi in febbraio dovevamo andare in Brasile, avevamo già parlato con l’agenzia" ha raccontato, aggiungendo: "Io non riesco a capire come mai Liliana tutto a un colpo, avrà preso.. non lo so, bisogna vedere tantissime cose".

In attesa della superperizia che arriverà il prossimo mese con le prime possibili risposte su tanti misteri che ancora avvolgono il caso di Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin lancia alcune indicazioni che secondo lui potrebbero indirizzare verso la pista giusta. "Non ho mai creduto nemmeno all'allontanamento volontario di mia moglie, lì deve essere successo qualcosa. Secondo me quella telefonata di sedici minuti fatta il giorno 13, è lì la chiave di tutto", ha sostenuto il marito di Liliana parlando del giorno prima della scomparsa e aggiungendo: "Tutte queste storie, guardiamo piuttosto chi è andato in Questura a dire ‘andate a cercare là il corpo di Liliana' ”.

"Non so cosa possa essere successo. Ci sono tutta una serie di incongruenze: il cibo che ha mangiato, i peli, la ricrescita che vanno in conflitto sia in una parte che nell’altra. Questo è un dilemma di cui spero di avere delle risposte. Questa è la chiave di tutto" ha aggiunto l'uomo secondo il quale però "Ci sono risposte che non verranno mai fuori".

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