Liliana Resinovich, il marito nega la relazione con Sterpin ma lui ribatte: “Sono convinto sapesse di noi”
La sera della scomparsa "ho aspettato le 22 per fare la denuncia perché non ci credevo, non ci volevo credere, ero tranquillo, quando i vicini vengono a casa con un sotterfugio, e loro sapevano che Liliana era scomparsa perché Sterpin li aveva chiamati, e qualcosa sta nascondendo".
Lo ha detto il marito di Lilian Resinovich, la 63enne scomparsa a Trieste nel dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022, Sebastiano Visintin, intervistato durante la puntata di mercoledì 27 marzo della trasmissione Rai Porta a porta.
"È venuto fuori che erano a 150 metri dal corpo di Liliana, sono stati più di un'ora e hanno avuto l'intuito che il corpo fosse lì", ha proseguito Visintin rispondendo alle domande del conduttore Bruno Vespa.
"Il giorno dopo hanno mandato Sterpin in Questura dove ha detto: ‘Perché non andate a vedere al boschetto?‘. Io credo che questo signore abbia qualcosa da nascondere", aggiunge Visintin che nega nuovamente la relazione tra i due: "Non abbiamo foto, selfie, qualcosa che possa dimostrarlo. Tutti hanno bevuto la storia di questo grande amore con questo signore, ma io non ho un messaggio, qualcosa che possa dimostrare questo".
Alla domanda: ‘Chi ha ucciso Liliana?', Visintin ha risposto: "Gli inquirenti diranno chi l'ha uccisa. Io ho due persone che mi stanno aiutando, miei consulenti, mi sento ogni giorno con loro. Il corpo di Liliana è a Milano, di quello che è rimasto del corpo, cioè solo le ossa perché i tessuti molli non esistono più. Spero venga fuori qualcosa da questo esame (la nuova autopsia disposta dalla Procura di Trieste, ndr)", ha concluso.
L"amico speciale' di Liliana, Claudio Sterpin: "Sono sicuro abbia parlato di noi al marito "
"Se non fosse accaduto ciò che è successo saremmo stati uniti, forse già sposati: dal 16 dicembre avremmo convissuto; la nostra relazione è durata 40 anni". Lo ha detto Claudio Sterpin, l"amico speciale' di Liliana Resinovich, anche lui intervistato a Porta a porta.
"Non lo abbiamo fatto prima perché ero sposato, poi perché ho pensato che fosse troppo giovane, ma non ci siamo mai persi di vista – ha proseguito Sterpin – Nell'ultimo periodo negli ultimi quattro, cinque anni Liliana mi aveva confessato che il matrimonio con Visintin in quanto a unione sessuale era finito".
Sterpin ha anche precisato di essere "abbastanza convinto che negli ultimi tempi lei gli avesse detto qualcosa, perché mi diceva: ‘A Sebastiano troverò il modo di dirglielo'. Non poteva andare via da casa senza avergli detto qualcosa".
Visintin "sapeva che veniva da me per stirare e due martedì di quel mese è stata da me dalle 9 alle 15. A casa mia a stirare? Sei ore? Non ci crede nemmeno un bambino." In merito alle due interruzioni di gravidanza Sterpin esclude "di essere stato il padre della seconda, per quella del 1985 non posso dire ‘no' in assoluto perché ci si frequentava".