Liliana Resinovich, il confronto in tv tra l’amico Sterpin e il marito: “Fandonie sul loro rapporto”
"Non ho puntato il dito contro di lui, ho aspettato che raccontasse fandonie sul loro rapporto, parlando di idillio e io sapevo benissimo che non era vero". A parlare è Claudio Sterpin, amico speciale di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e trovata cadavere 22 giorni dopo.
L'uomo si riferisce al rapporto di Lilly con il marito Sebastiano Visintin. I due si sono confrontati nel corso della puntata andata in onda ieri sera su Rete 4 di Quarto Grado, per la prima volta dalla morte della donna. Si ricordi che al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati, mentre si attendono i risultati della seconda autopsia effettuata nelle scorse settimane sul cadavere della vittima per fare luce sulle cause del decesso.
Sterpin si è scagliato ancora una volta contro Visintin: "Pochi giorni dopo la scomparsa di Liliana – ha detto l'ultraottantenne – ho capito che aveva un alibi perfetto, ma a cosa serve? Subito dopo ha sbandierato il fatto che era andato a provare la GoPro, che poi è risultata essere stata manipolata per cui anche quello è alibi che se ne è andato. Racconta un sacco di fandonie. Non dicendo una parola vera, è possibile che sotto ci sia qualcosa".
"A che titolo parla questo signore? – è stata la risposta di Visintin -. Parliamo di una persona che non ha dimostrato ancora a nessuno questa storia, parliamo di una frequentazione. Lui si è messo in testa questa cosa, che ci dica esattamente cosa si sono detti lui e Liliana. Non ha titolo di farmi questi osservazioni. Ogni settimana si inventa qualcosa. Quando è sparita mia moglie ero nel panico totale. Io non sapevo che il portafogli era a casa, pensavo fosse uscita con i documenti".
Resta, inoltre, il giallo del cellulare di Liliana, che secondo Sterpin le sarebbe stato sottratto proprio da Sebastiano dopo che avrebbe scoperto la loro frequentazione. "Ho saputo pochi giorni fa delle ricerche che ha fatto Liliana col suo Samsung dal primo al 13 dicembre, riguardanti la Formula 1. O le ha fatte lei o non so", ha detto l'amico speciale. A lui Sterpin ha risposto: "Mi sembra di essere sotto processo, ma comunque posso garantire che io il telefono di Liliana non l'ho mai toccato. Io avevo i miei, lei i suoi, mai li controllavo. Quello che dice lui lasciamo perdere".