Liguria, vietata la macellazione tradizionale musulmana ed ebraica
Il Consiglio Regionale della Liguria ha dato parere favorevole alla mozione di Stefania Pucciarelli, consigliere regionale eletta nella Lega Nord, che impegna la giunta a vietare le macellazioni rituali, che non siano precedute dall'anestetizzazione degli animali: il riferimento, in particolare, è alle pratiche in voga tra musulmani ed ebrei, che sovente uccidono i capi di bestiame sgozzandoli. Gli animali sono quindi coscienti e muoiono per dissanguamento con grandi sofferenze.
La mozione ha incontrato il voto favorevole del centrodestra e della Rete a Sinistra, mentre si sono espressi in senso contrario i consiglieri del Partito Democratico. Il Movimento 5 Stelle si è astenuto. "Per fronteggiare il fenomeno della macellazione rituale, svolta al di fuori dei centri autorizzati – ha dichiarato Pucciarelli – la giunta proceda a mobilitare i servizi veterinari delle Asl affinché implementino la vigilanza nei luoghi deputati alla macellazione islamica per verificare il rispetto della normativa vigente e, infine, a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sofferenze patite dagli animali che subiscono questo tipo di macellazione".
Duro il PD, che affida un commento a Sergio Rossetti: "Questa mozione, ancorché presentata come giusta difesa degli animali mi pare piuttosto rivolta solo alle pratiche adottate della comunità musulmana, per questo noi non l'abbiamo votata". La Lega Nord ha tuttavia chiarito: "Ogni anno, in prossimità della festa islamica "del sacrificio", di cui la macellazione rituale è parte integrante – dice – si leva da quasi tutte le associazioni animaliste e da larga parte dell’opinione pubblica, la denuncia e la condanna della pratica, straziante per l’animale che la subisce a causa della mancanza di qualsiasi stordimento o anestesia".