Liguria, il paese che offre duemila euro a chi si trasferisce lì
Duemila euro per andare ad abitare a Bormida, in provincia di Savona. È questa la proposta di Daniele Galliano, sindaco del piccolo comune ligure che conta appena 394 abitanti e rischia lo spopolamento definitivo. L’incentivo è l’ultima trovata per evitare che Bormida diventi un paese fantasma. In precedenza, l’amministrazione comunale aveva tentato di attirare nuovi abitanti offrendo le case comunali in affitto a costi contenuti, pari a 50 euro per le più piccole e 120 per le più grandi. Adesso, chiunque trasferirà la propria residenza a Bormida riceverà anche duemila euro di bonus.
Gli altri casi: da Candela a Detroit
Ma Bormida è solo l’ennesimo nome su una lista già lunga di paesini che rischiano di sparire. Recentemente, il comune di Candela, in provincia di Foggia, aveva fatto una proposta simile a quella di Bormida. Anni fa, Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, in provincia di Trapani offrì abitazioni al costo di un euro a chiunque si fosse impegnato a ristrutturarle, proposta ripetuta anche dal sindaco di Ollolai, in provincia di Nuoro.
Per chi preferisse, invece, delle opzioni internazionali, è bene sapere che ci sono diverse città sparse per il mondo che offrono incentivi a chi vi si voglia trasferire. Tra i nomi più noti c’è Detroit, nel Michigan, che offre incentivi compresi tra 2500 e 20mila dollari per i nuovi residenti, mentre New Haven, in Connecticut ne offre 80mila. Fuori dagli Stati Uniti, c’è anche l’esotica Kaitangata, in Nuova Zelanda, che “soffre” di un problema singolare: il numero di posti di lavoro disponibili supera ampiamente quello degli abitanti.