Liguria, il direttore delle Terapie Intensive: “Su 18 ricoverati in rianimazione 16 sono No Vax”
Complessivamente in Liguria sono ricoverati in terapia intensiva 18 pazienti Covid, e 16 di loro sono non vaccinati. A rivelarlo, nel corso di un'intervista rilasciata a SkyTg24, è stato il dottor Angelo Gratarola, direttore del Dipartimento ligure dell’Emergenza nonché del reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova: "La stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva sono No Vax, 16 su 18. Gli altri due pazienti sono vaccinati: uno di loro ha gravi comorbilità ematologiche, mentre l'altro ha quasi esaurito la risposta anticorpale conferita dalle prime due dosi di vaccino. Nei reparti di terapia semi-intensiva ci sono molti giovani non vaccinati. I numeri per fortuna non sono ancora preoccupanti, ma se non verranno presi provvedimenti a stretto giro rischiano di diventarlo". Gratarola ha ricordato come quella della vaccinazione non sia solo una scelta che tutela la propria salute, ma anche quella degli altri, compresi quei pazienti che in questo anno e mezzo non hanno ricevuto adeguate cure a causa della pandemia.
Ma come sono maturate le più radicate e profonde convinzioni dei No Vax? Secondo il direttore del Dipartimento ligure dell’Emergenza una parte delle responsabilità attengono anche agli addetti ai lavori: "Non siamo stati in grado di dare messaggi univoci, ma siamo stati al contrario piuttosto ondivaghi nelle prime fasi della pandemia, quando si credeva che il Covid fosse solo una grave polmonite e non invece una malattia sistemica in grado di aggredire tutti gli organi. Oggi però i fatti sono davanti agli occhi di tutti: in terapia intensiva finiscono solo non vaccinati, mentre i vaccinati spesso riescono a guarire restando a casa. Per questo credo che, come estrema ratio, il governo potrebbe arrivare a imporre l'obbligo vaccinale come del resto si fa già con diversi altri vaccini per malattie che hanno causato molti meno morti del Covid-19".