Licenziato, manda un sms al collega: “Ci sono due bombe alla Posta”

Un doppio falso allarme bomba ha fatto tremare –fortunatamente solo di paura – i dipendenti degli  uffici di Poste Italiane in viale Europa 190, in zona Eur a Roma, e quelli in via Torino, a Mestre. L’allarme è stato lanciato tramite un sms arrivato sul cellulare di un dipendente delle poste di Napoli. Secondo quanto si è appreso da fonti di polizia, l’uomo avrebbe spiegato di aver ricevuto il messaggio da un ex collega che minacciava di “far esplodere gli ordigni a distanza se entro le 11 non avesse ricevuto la telefonata dell’amministratore”. Immediate sono partite le indagini. Il cellulare da cui è partito l’sms è stato rintracciato in una stazione di Venezia. Il proprietario è stato bloccato vicino al compartimento della polizia postale e verrà ascoltato dagli investigatori.

Allarmi bomba a Mestre e Roma

A Roma sono intervenuti gli agenti del commissariato Esposizione e quelli delle volanti, i vigili del fuoco e gli artificieri che hanno subito evacuato gli uffici. Numerosi i dipendenti  che hanno atteso in strada, alcuni in preda al panico, durante le operazioni di bonifica. Un tratto di viale Europa è stato chiuso al traffico per permettere alle forze dell'ordine di intervenire. Alla fine non è stato trovato nessun ordigno. Lo stesso è avvenuto a Mestre, dove è intervenuto un'unità cinofila della polizia, oltre che le pantere delle Volanti e le gazzelle dei carabinieri. I clienti sono stati fatti uscire, ma niente evacuazione dei dipendenti, quindi i servizi hanno continuato a essere erogati.