Licenziamenti alle Poste, i lavoratori lanciano l’appello sul Web (VIDEO)
Chiedono attenzione da più di un mese, ma solo pochi siti e qualche giornale locale ha dato loro visibilità. Parliamo dei lavoratori delle Poste che a luglio saranno licenziati e che stanno facendo di tutto affinché la loro vicenda rimbalzi agli onori delle cronache nazionali. In realtà, sulla loro situazione si è poggiato un velo di silenzio che, attraverso la Rete, stanno cercando di rimuovere. Il lavoro è sacro e senza soldi, soprattutto in periodi di crisi come questi, è difficile andare avanti.
Duemila famiglie resteranno senza salario a partire dal mese di luglio: i dipendenti in questione fanno capo agli appalti postali, ossia per aziende esterne che che consegnano la corrispondenza per conto di Poste Italiane, per le quali svolgono, appunto, un servizio di appalto. Ora queste famiglie sono in bilico, disperate e non sanno come andranno una volta che la loro occupazione volgerà a termine in un giro di un mese e mezzo.
Una videolettera per raccontare la propria storia: questa è stata l'idea dei lavoratori della Transystem, agenzia partner e certificata di Poste Italiane, che rischiano di perdere il posto. L'unico modo per poter dialogare con l'esterno e far trapelare il messaggio anche alle istituzioni che sembrano sorde di fronte a questo grido di aiuto.