Licata, ingoia una gomma e rischia di soffocare: bimbo di 3 anni salvato dai carabinieri
Stavano eseguendo un blitz delicato, che ha portato all'arresto di 24 persone, quando hanno soccorso un bambino di 3 anni che rischiava di soffocare. Così si sono precipitati nella sua abitazione e hanno fatto tutto il possibile per salvarlo. E' successo a Licata, in provincia di Agrigento, dove i carabinieri della compagnia locale hanno evitato una vera e propria tragedia. I militari erano impegnati in una maxi operazione per furto di acqua e corrente via Torregrossa. In un appartamento della zona il piccolo aveva intanto ingoiato una gomma da masticare e non riusciva più a respirare. Le urla della zia hanno attirato la loro attenzione e con la cosiddetta manovra di Heimlich sono riusciti a riportare la situazione sotto controllo.
"Determinazione nel perseguire i reati, ma sempre anche grande umanità e disponibilità ad aiutare gli altri per i carabinieri", è stato il commento del comandante provinciale di Agrigento, il colonnello Giovanni Pellegrino, che ha anche illustrato il successo dell'operazione che i militari stavano effettuando quando hanno salvato la vita del bimbo. Sono infatti 24 le persone finite agli arresti domiciliari con l’accusa di essersi allacciate abusivamente alla rete idrica. Ad uno di loro è stato contestato anche il furto di corrente elettrica, in quanto si sarebbe allacciato illegalmente alla rete pubblica. "C’era – si legge nel comunicato stampa dell’Arma – una vera e propria condotta abusiva che deviava parte dell’acqua pubblica all’interno di una vasca comune, dalla quale poi si dipartivano le altre tubature che, grazie ad un sofisticato sistema di pompe idrauliche, servivano gli appartamenti in questione".