Licata, il padre di Angelo Tardino: “Non ci parlavamo da tempo, stava sempre per fatti suoi”
Angelo Tardino aveva 48 anni e da sempre si occupava di agricoltura insieme al fratello Diego. I due avevano ricevuto in eredità degli appezzamenti di terreno usati per la coltivazione di carciofi. Un'attività particolarmente redditizia a Licata, in Sicilia, dove i terreni coltivabili si estendono per chilometri. Era convinto di esser stato messo in secondo piano dal padre Vincenzo Tardino, 83 anni, che sei anni fa ha deciso di dividere i terreni tra i figli come ha raccontato al quotidiano Repubblica. Più di una volta aveva litigato con il fratello Diego per questo motivo e da diverso tempo non parlava più con il padre. "Io abito qui e lui abita al piano di sopra – ha spiegato l'anziano al quotidiano -. Vedo solo la sua auto e basta. Non parlo con mio figlio Angelo. Avevo ceduto le terre sei anni fa, ma erano stati loro a decidere come effettuare la suddivisione".
Tra i due fratelli c'erano litigi continui. "Io però non ne sapevo nulla – ha raccontato l'uomo -. Non è mai stato una persona violenta, era tranquillo e non mi aveva mai minacciato". Nei due ettari di terreno divisi tra i fratelli si coltivavano principalmente carciofi, ma anche pomodori. Diego aveva lasciato il condominio in cui vivevano suo padre e il fratello Angelo per sfuggire ai continui litigi.
Il 48enne però era convinto di aver subito un'ingiustizia e continuava a chiederne conto al fratello. Era convinto che ad appoggiare la presa di posizione di Diego ci fosse anche sua moglie Alexandra, che invece aveva sempre voluto mitigare i rapporti con la cognata per favorire il ricongiungimento tra le due parti. L'ultimo atto della faida familiare ieri, quando Angelo Tardino si è recato a casa del fratello e lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco. Subito dopo ha cercato stanza per stanza la cognata Alexandra, il nipote Vincenzo e la nipote Alessia.
I vicini di casa della vittima hanno raccontato di continue discussioni, sia sul luogo di lavoro poco distante dall'abitazione e di Diego che davanti casa dell'uomo. Quando aveva lasciato la casa in città, Diego aveva dichiarato di non voler avere più niente a che fare col fratello.