L’ex prova a investirla con l’auto e la picchia in strada, salvata da ex carabiniere: “Poteva ammazzarla”
Prima ha provato a investirla con l'auto, poi, dopo aver terminato la sua folle corsa, è sceso dalla vettura e l'ha colpita con calci e pugni perché non accettava la fine della loro relazione. È successo ieri a Novi Ligure, nell'Alessandrino, dove una donna di 40 anni è riuscita a sopravvivere all'aggressione del suo ex solo grazie all'intervento di un carabiniere in congedo.
Come si vede dai video ripresi dalle telecamere di sorveglianza di un palazzo, l'uomo, 49 anni, prima è piombato con la sua auto a tutta velocità nell'area pedonale di Viale Aurelio Saffi. L'obiettivo era la sua ex, con cui aveva intrattenuto una relazione da poco più di un mese. Lei voleva lasciarlo, glielo aveva comunicato una settimana fa. Lui non accettava la fine del rapporto così ieri l'ha pedinata con l'intento di colpirla.
Prima ha provato a investirla, ma la folle corse è finita contro una panchina. Poi è uscito dall'auto e ha cominciato a picchiare la donna selvaggiamente, con calci e pugni. A fermarlo è intervenuto un carabiniere in congedo di 71 anni che ha fatto da scudo alla vittima almeno fino all'arrivo dei militari dell'Arma.
"Quando ho visto la donna che era un po' stravolta, non sapevo cosa fosse successo, poi ho visto l'auto passare a tutta velocità. Dopo che l'ha colpita due volte, ho immobilizzato l'uomo e l'ho tirato su. Mi ha detto che era esaurito, poi ho aspettato l'arrivo dei carabinieri. Se io non c'ero l'ammazzava", ha raccontato l'ex militare ai microfoni di Ore 14, la trasmissione di Rai 2 nella puntata andata in onda questo pomeriggio.
Secondo Federico Smerieri, comandante della compagnia di Novi Ligure, "non c'erano stati precedenti né avvisaglie di comportamenti aggressivi da parte dell'uomo, neppure la donna si aspettava un fatto come questo. Non era ubriaco". Mentre la vittima è stata successivamente trasferita al pronto soccorso, l'ex è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
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