L’esclusiva cena alla Casa Bianca in cui si sono contagiati quasi tutti i giornalisti presenti
Per oltre due anni hanno scritto articoli sul Covid-19 fornendo aggiornamenti quotidiani su ogni variante e sottovariante, cura, vaccino e protocollo di sicurezza da rispettare per non contagiarsi. Per due anni molti di loro l'hanno "scampata" e sono riusciti a "driblare" il SarsCov2 anche nella versione Omicron, ma alla fine sono "capitolati" proprio in una delle circostanze più formali e almeno teoricamente sicure: la cena annuale dei corrispondenti della Casa Bianca. Svariati giornalisti e tecnici di CNN, ABC News, NBC News, CBS News, Politico e altre testate invitate al gala sono risultati positivi al virus nei giorni successivi. Non sono ancora noti i numeri esatti dei contagiati, ma stando a quanto riportano i media USA tale dato è in costante crescita. Steven Portnoy, presidente della White House Correspondents Association e giornalista della Casa Bianca, ha affermato che i casi di cui era a conoscenza finora erano già numerosi, ma che gli organizzatori dell'evento di gala hanno fatto il possibile per pubblicizzare i loro protocolli di sicurezza anche chiedendo a chi non aveva ancora ricevuto la terza dose di vaccino di adeguarsi.
Insomma, anche negli Stati Uniti il Covid è ben lungi dall'essere archiviato ed è ancora estremamente facile contagiarsi in ambienti affollati. In questo quadro è arrivata come una doccia fredda quella che è stata ribattezzata come la nuova profezia di Bill Gates. “Potremmo non aver visto il peggio”, ha infatti spiegato il miliardario e fondatore di Microsoft al Financial Times. Gates ritiene che il mondo sia “ancora a rischio che questa pandemia generi una variante ancora più contagiosa e ancora più fatale”. Per il miliardario vi è un “5%” di possibilità che la pandemia possa peggiorare. Per questo ha esortato i leader mondiali a spendere di più per prepararsi a nuove minacce per la salute. Il filantropo, ha inoltre chiesto che un team di esperti gestito dall’OMS sia impiegato per individuare e prevenire future pandemie. Il costo dell’operazione sarebbe di circa un miliardo di dollari.