L’esame di terza media 2021 non cambierà: prova solo orale con elaborato a scelta
Sono pochissime le novità che riguardano l'esame di terza media 2021 rispetto allo scorso anno, il primo dell'emergenza Covid-19. Stando a quanto comunicato nella circolare del 19 febbraio, in sostanza l'esame di terza media, così come quello di Maturità, prevede il solo colloquio orale, senza prova scritta, durante il quale i candidati esporranno un elaborato, sviluppato scegliendo tra più tipologie, concordato con i docenti del consiglio di classe e che dovrà essere presentato entro e non oltre il prossimo 7 giugno. L’ordinanza deve ancora passare al vaglio del CSPI (Consiglio superiore della Pubblica Istruzione) e poi essere pubblicata, ma già dal Ministero sono state date alcune indicazioni su come si svolgerà l’esame di terza media.
Entro quando consegnare l'elaborato
Nello specifico, rispetto allo scorso anno, si torna alla separazione tra il momento dell’esame e quello dello scrutinio. L’esame sarà orale e verterà su un elaborato su una tematica scelta dal consiglio di classe, che potrà essere in forma scritta o multimediale, una produzione artistica o tecnica. I docenti accompagneranno gli studenti nella scelta della forma e nella realizzazione dell’elaborato, che potrà riguardare una o più discipline e sarà assegnato a ogni studente entro il 7 maggio 2021. Gli alunni avranno poi un mese di tempo per consegnare l'elaborato terminato. La modalità esame orale con elaborato riguarderà anche i CPIA. Si ricorda che per la terza media la data prevista della prova finale va tra la fine delle lezioni (quindi tra il 5 e il 12 giugno) e il 30 giugno.
I criteri per l'ammissione all'esame di terza media
Il collegio dei docenti, così come previsto dalla norma, provvederà a deliberare anche i criteri per l’ammissione allo scrutinio finale, individuando le eventuali deroghe per gli alunni che non hanno frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, tenendo conto delle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Sempre il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione dell’alunno all’esame conclusivo del primo ciclo nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso.
Il voto finale
Il voto per l’esame conclusivo di terza media resterà in decimi. Si potrà ottenere la lode che potrà essere deciso dalla commissione.