Lecce, studentessa in Erasmus morta in casa, il rettore sospende gli eventi: “Un fallimento per tutti”
Una studentessa arrivata a Lecce per il programma universitario Erasmus si è tolta la vita nella serata di domenica e il suo cadavere è stato trovato nella camera da letto dell'appartamento nella quale la studentessa viveva da mesi con altri studenti stranieri. Ad allertare le autorità sulla morte della 21enne francese, sarebbe stato uno dei coinquilini, che ha chiamato 118, polizia e vigili del fuoco, intervenuti per sfondare la porta della camera da letto.
In seguito a quanto accaduto nel Rione San Pio di Lecce, il rettore dell'Università del Salento Fabio Pollice ha deciso di annullare tutte le manifestazioni pubbliche dell'Ateneo in programma nei prossimi giorni. Le uniche non rinviate a data da destinarsi, riguardano gli open day informativi per gli studenti delle scuole superiori.
Il rettore dell'Università, riferisce il quotidiano La Repubblica, è rimasto sul luogo dell'accaduto per tutto il tempo, anche mentre gli agenti di polizia effettuavano gli accertamenti del caso. "La nostra prima azione è quella di essere una famiglia per tutti questi ragazzi – ha sottolineato – e quando una studentessa si toglie la vita, si rivela un fallimento per l'Istituzione che rappresento. Siamo ancora in attesa di metterci in contatto con i genitori della 21enne tramite il Consolato".
"Quando accadono cose del genere, sono il primo responsabile, perché cose simili non dovrebbero mai verificarsi" ha spiegato Pollice, rammaricato e commosso. Sui fatti è stata aperta un'inchiesta dalla pm Giorgia Villa. Gli agenti della Squadra mobile hanno sequestrato il cellulare della studentessa. Ascoltata anche la versione dei fatti degli altri coinquilini. Dalla Questura, inoltre, sottolineano che l'ipotesi del suicidio resta la più accreditata, ma che per ora non si esclude alcuna pista. "È prematuro – spiegano le autorità – dare così in fretta un senso a un gesto così estremo. Stiamo valutando".