Lecce, dottore litiga col paziente anziano e lo prende a schiaffi e calci in strada
In questa situazione di emergenza sanitaria tutti i medici sono alle prese con un clima di forte stress ma nulla più giustificare quanto accaduto nelle scorse ore in Salento dove un medico di base ha aggredito calci e schiaffi un anziano paziente di 86 anni dopo una lite proprio davanti all’ingresso dello studio medico. L’increscioso episodio è accaduto a Calimera, piccola cittadina della provincia di Lecce, e ripreso in un video girato col telefonino da alcuni passanti che erano in auto e hanno assistito all’intera scena. Nel filmato si devono i due protagonisti del fatto discutere animatamente davanti alla porta di ingresso dello studio medico. I toni si fanno sempre più esasperati e in pochi seconda si arriva all’aggressione fisica da parte del medico sul paziente, un anziano che si appoggia anche ad una stampella
Nel video si vede il dottore con indosso il camice bianco e la mascherina protettiva che prende a sberle il paziente e lo spintona fino a farlo cascare all’indietro sull’asfalto. Non contento, il dottore si accanisce sull’anziano ormai a terra inerme, continuando a prenderlo a schiaffi e calci fino all’intervento di altre persone. Solo l’intervento di una donna che si trovava all'interno dello studio medico e che accorre riesce a fermare la furia del medico. Sul posto poco dopo sono arrivati i soccorsi sanitari del 118 che hanno soccorso l’anziano che ha riportato evidenti tumefazioni al volto e un occhio nero ma ha rifiutato il ricovero. Sul posto anche i carabinieri che hanno raccolto le testimonianze dell’accaduto.
Secondo una ricostruzione dell’accaduto, pare che l’anziano fosse andato dal medico per chiedere spiegazioni su una ricetta per un accertamento diagnostico che non sarebbe stata accettata. Quando l’anziano ha insistito chiedendo spiegazioni, sarebbe scattata la furia del medico di base. Nella mattinata di oggi, i carabinieri della stazione di Calimera hanno denunciato in stato di libertà il medico per lesioni personali aggravate.
Una prima conseguenza per il medico arriva dall'Asl di Lecce che ha sospeso il medico in attesa di ulteriori accertamenti. "Quello che è accaduto a Calimera è di una gravità inaudita , la Asl ha messo in campo tutte le iniziative utili per accertare i fatti e sanzionare in maniera categorica l'accaduto", spiega un comunicato dell'azienda sanitaria locale, assicurando che l'unità operativa per la Gestione dei rapporti convenzionali della Asl, su mandato della direzione generale, ha immediatamente sospeso dal servizio, in via cautelare, il medico coinvolto, sia dalla medicina generale che dalla continuità assistenziale di Santa Cesarea Terme, dove è impiagato il professionista, attivando tutte le procedure per la revoca definitiva della convenzione.
"Al paziente aggredito va tutta la nostra solidarietà e il nostro supporto. L'accaduto non fa onore ai tanti medici di famiglia che con abnegazione, anche a costo della vita, curano i pazienti presso i loro domicili in piena emergenza epidemiologica" scrive la direzione dell'Asl. Altre conseguenze potrebbero arrivare dall'Ordine dei Medici che si è già mobilitato. “Una scena che getta discredito e disonore su una categoria impegnata, in questo momento, nell'importante battaglia contro il coronavirus. Ho già segnalato il caso alla Procura e provveduto a convocare la commissione di disciplina e il medico interessato, chiamato a dare conto dell'accaduto” ha spiegato infatti il presidente dell'Ordine.