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Lecce, cade dalla scala mentre fa le pulizie nel bar dove lavora: mamma Giorgia muore a 26 anni

Tragedia in provincia di Lecce, dove una giovane mamma di 26 anni, Giorgia Sergio, è morta dopo essere caduta da una scala del bar dove lavorava ed aver battuto la testa. È stata anche sottoposta a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni erano troppo gravi. Lascia due figli piccoli: “Non ci sono parole per descrivere il vuoto che hai lasciato in ognuno di noi”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Facebook.
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Tragedia a Martignano, in provincia di Lecce, dove una giovane mamma di 26 anni, Giorgia Sergio, è morta dopo essere caduta da una scala del bar dove lavorava ed aver battuto la testa. L'incidente si è verificato giovedì scorso a Calimera: Giorgia puliva le vetrate di un bar di piazza del Sole nel giorno di chiusura settimanale. Poi, come riporta Il Quotidiano di Puglia, per cause che non sono ancora state accertate, ha messo il piede in fallo mentre era sulla scala, ha perso l'equilibrio ed è caduta battendo violentemente l'addome e la testa contro lo spigolo di un tavolino. È stata prima trasportata all'ospedale di Scorrano in prognosi riservata e lì è stata anche sottoposta a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni erano troppo gravi, al punto che è stato necessario il trasferimento a Bari.

Immagine da Facebook.
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Per la donna, mamma di due bimbi piccoli, non c'è stato nulla da fare. Alla fine i sanitari non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso, avvenuto nella serata di ieri, domenica 17 gennaio. Sul caso procede la Stazione dei carabinieri di Calimera unitamente allo Spesal. La giovane lavorava per una ditta di pulizie ed era regolarmente registrata e contrattualizzata. Tanti i messaggi per lei che hanno affollato i social dopo che si è diffusa la notizia della morte di Giorgia, che ha gettato nello sconforto parenti e amici della giovane mamma. "Buon viaggio amica mia – ha scritto tra gli altri una sua omonima -, non ci sono parole per descrivere il vuoto che hai lasciato in ognuno di noi. Continua a sorridere con gli angeli che tanto la tua risata si sentirà anche da qua giù". E ancora: "Ci mancherà sentir la tua voce quando arrivavi a fine lavoro e reclamavi il tuo amato rustico, ci mancherà la tua risata, la tua energia, la tua solarità".

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