Lecce, bambina di 11 anni azzannata alla gola da un lupo cecoslovacco
Tragedia sfiorata in Puglia, dove una bambina di undici anni è stata azzannata alla gola da un cane, un lupo cecoslovacco, mentre si trovava nella casa di campagna di amici di famiglia, in Salento. La bambina, che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Stando a quanto riferiscono le cronache locali, la bambina stava giocando con una sua coetanea, figlia dei proprietari del cane, insieme alla quale ha deciso di avvicinarsi all’animale che, con il guinzaglio legato a una parete, era stato tenuto a distanza di sicurezza. Quando la bimba ha tentato di accarezzarlo, l’animale l’ha morsa alla gola. I proprietari del cane hanno riferito agli agenti del commissariato di Otranto, intervenuti con i veterinari dell’Asl, che l’animale era solito giocare con i bambini e non avrebbe mai evidenziato alcun segnale di aggressività, né avrebbe mai subito dei maltrattamenti.
L'incidente di oggi ha un precedente drammatico avvenuto alla fine di dicembre del 2020, quando una donna di 74 anni di Grugliasco, in provincia di Torino, è stata azzannata e uccisa da cinque lupi cecoslovacchi, cani di famiglia che non avevano mai dato segni di aggressività e si erano sempre dimostrati molto tranquilli. Secondo molti esperti il lupo cecoslovacco non è una razza adatta a tutti: Il lupo cecoslovacco non è una razza per tutti. "Ha alcune caratteristiche del lupo — spiegava due mesi fa al Corriere Christian Maradini, educatore cinofilo di Legnano che ne ha seguiti una decina — ovvero forte diffidenza verso gli estranei, possessività rispetto al cibo, territorialità. Il problema è che molti, troppi, scelgono un cane per l’estetica o per tenerezza, senza informarsi sulle caratteristiche di razza, selezionate da decenni e decenni se non centinaia di anni".