Le va a fuoco la vestaglia mentre fuma una sigaretta: muore a causa delle ustioni

Una banale distrazione potrebbe essere costata molto cara a Emma Lo Russo, dipendente dell'Ausl di Modena morta giovedì sera in un letto del centro grandi ustionati di Parma. La donna, 50 anni, è stata trovata dalla sorella con gravissime ustioni su gran parte del corpo, in particolare sul petto. Secondo i primi accertamenti svolti anche dalla polizia, allertata dai medici del Policlinico dove la donna era stata inizialmente trasportata, Emma sarebbe stata avvolta dalle fiamme a causa di una sigaretta.

Molto probabilmente – almeno stando a quanto emerso finora – la donna nel tardo pomeriggio era uscita sul balconcino di casa sua per fumare una sigaretta. Qui, forse a causa di un momento di distrazione o perché si era assopita, non si sarebbe accorta che il mozzicone le si stava attaccando alla vestaglia, realizzata in parte con materiale sintetico. Le fiamme si sarebbero velocemente propagate sul tessuto arrivando alla pelle. Emma, terrorizzata, avrebbe quindi chiamato la sorella, il primo numero a portata di mano sul suo cellulare. Poco dopo sul posto sono accorse le ambulanze che, dopo averle prestato i primi soccorsi, l’hanno trasportata in ospedale. Le ustioni riportate però sono risultate troppo gravi; per questo motivo la 50enne è stata trasferita d’urgenza dal Policlinico di Modena a Parma, dove vi è una struttura specializzata nella cura delle ustioni. Qui, tuttavia, malgrado le cure del caso, si è spenta giovedì sera.