Le ultime immagini di Liliana Resinovich prima della scomparsa, il fratello: “Non si è suicidata”
Mascherina anti Covid sul viso e buste dell'immondizia tra le mani e una borsa nera, appena fuori casa. Appare così Liliana Resinovich nelle ultime immagini riprese da alcune telecamere che la immortalano da viva prima della scomparsa, avvenuta il 14 dicembre 2021 a Trieste.
A renderle note è stato il programma di Rai 3 Chi l'ha visto? in onda questa sera: si vede la donna, 63 anni, dirigersi verso i bidoni dell'immondizia. L'ultima immagine è stata ripresa nei pressi dello stazionamento degli autobus.
Poi, di lei si perderanno le tracce e il suo cadavere verrà trovato il 5 gennaio successivo in due sacchi neri nell'area boschiva dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni.
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Presente in studio anche il fratello di Liliana, Sergio, che si oppone alla richiesta di archiviazione del caso, avanzata dalla Procura di Trieste secondo cui si è trattato di un caso di suicidio: "Sono rimasto male al momento quando ho ricevuto la notifica. Poi ho pensato che l'avvocato adesso potrà avere accesso agli atti e capire come procedere", ha detto rispondendo alle domande di Federica Sciarelli.
"Lei dove è finita dopo che è stata immortalata in queste immagini?", si è chiesto ancora Sergio. Sulla notizia della richiesta di archiviazione è intervenuto telefonicamente anche il marito di Liliana, Sebastiano Visintin. "Io ho sempre ritenuto che sia morta proprio il 14, ma non credo avremo mai una risposta. Ho sentito migliaia di supposizioni sul destino di mia moglie, ognuno ha la sua idea".
Per la Procura, dunque, Liliana si è uccisa, probabilmente subito dopo la scomparsa. "15 mesi per dirci che non è importante sapere che non è morta, noi vorremmo saperlo", ha commentato Nicodemo Gentile, presidente dell'Associazione Penelope.