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L'omicidio di Viareggio

Le sorelle di Said Malkoun, investito da Cinzia Dal Pino a Viareggio: “Nemmeno un animale si uccide così”

L’intervista rilasciata alla tv marocchina dalle sorelle di Said Malkoun, il 47enne travolto e ucciso a Viareggio dall’imprenditrice Cinzia Dal Pino: “La nostra famiglia è sotto choc e chiede venga fatta giustizia”.
A cura di Ida Artiaco
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"Neanche un animale si ammazza in questo modo, chiediamo giustizia". A parlare sono le due sorelle di Said Malkoun, il 47enne travolto e ucciso a Viareggio dall'imprenditrice Cinzia Dal Pino, che aveva poco prima derubato della sua borsetta per strada.

Le due donne sono comparse sulla tv marocchina, rilasciando una lunga intervista su quanto successo in Italia al fratello. Intervenendo su Chouf Tv da Casablanca mercoledì pomeriggio hanno rivolto un appello a tutti i marocchini che vivono in Europa e anche alle autorità del loro Paese, chiedendo di farsi carico della vicenda.

"Siamo consapevoli che Said non si trovasse sulla strada quando è avvenuto l’investimento, ma bensì sia stato investito sul marciapiede. L'autrice del fatto, perciò, è salita con la sua auto con il chiaro intento di investire nostro fratello. Dopo di che si vede bene come scenda, si diriga verso Said, lo guardi con freddezza, risalga e se ne vada. Nemmeno un animale si uccide così", ha detto una delle due.

E poi ancora: "La nostra famiglia è sotto choc e chiede venga fatta giustizia. Soprattutto, non ci capacitiamo del fatto che all'autrice del fatto siano stati dati solo i domiciliari. Said era una brava persona: tutti coloro che lo hanno conosciuto lo confermano. Chiediamo ai fratelli e le sorelle magrebini di aiutare la nostra famiglia ad ottenere giustizia".

L'intervista è stata rilasciata dalle sorelle della vittima poco prima che l'imprenditrice 65enne tornasse a casa dopo due notti in carcere per decisione del Gip che ha disposto, al termine dell'udienza di convalida, la misura cautelare per omicidio volontario per la donna che è incensurata. Dal Pino è accusata di aver investito (per 4 volte) e ucciso con il suo Suv il 47enne, senza fissa dimora, che domenica sera le aveva rubato la borsa alla Darsena di Viareggio. "Non volevo uccidere, volevo solo recuperare la mia borsa che conteneva le chiavi di casa e i documenti, avevo paura che quell’uomo potesse arrivare alla mia abitazione", avrebbe spiegato la donna agli inquirenti.

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