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Covid 19

Le Regioni dove l’indice di contagio Rt è superiore a 1: Lazio, Emilia-Romagna e Veneto

Secondo il report settimanale di ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità sono tre le regioni in Italia con l’indice di contagio Rt superiore a 1: l’Emilia-Romagna (1,28 da 1,01, pesa il focolaio a Bologna), il Veneto (1,12 contro lo 0,81 della scorsa settimana), e il Lazio, che migliora (da 1,24 a 1,04) ma rimane sopra la soglia.
A cura di Annalisa Cangemi
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L’indice di contagio Rt, che misura il tasso di contagiosità, è superiore al livello di guardia, cioè superiore a 1, nel Lazio, in Emilia-Romana e Veneto. Per quanto riguarda il Lazio l'Rt migliora, (da 1,24 a 1,04), ma rimane sopra la soglia. In Emilia-Romagna si è passati da Rt da 1,01 a 1,28, e a pesare è soprattutto il focolaio di Bologna); in Veneto l'Rt è 1,12, contro lo 0,81 della scorsa settimana). La Lombardia torna sotto 1 a 0,89 (era 1,01), mentre in Campania incidono i focolai, e l'Rt sale da 0,21 a 0,82. Al limite la Toscana (0,99), sale anche il Piemonte (0,81) mentre la Val d'Aosta scende a 0. È quanto è emerso dal monitoraggio settimanale effettuato da Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che controllano l'andamento della situazione epidemiologica nelle regioni italiane.

I dati del Veneto hanno messo in allerta il governatore Zaia, che ha annunciato l'arrivo di nuove misure restrittive: "Sta accadendo quello che vi avevo preannunciato: siamo passati dal rischio basso al rischio elevato. Io non so a chi fare i complimenti sinceramente, io direi anche ‘rischio elevatissimo' perché se restiamo senza mascherina a fare gli assembramenti e pensiamo che i complottisti abbiano ragione stiamo preparando la culla per il neonato perché quando tornerà il virus sarà forte e qui non ce ne sarà più per nessuno".

Come ha spiegato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, commentando i dati relativi alla settimana 22-28 giugno, nel periodo considerato, "il numero di casi totali, nel nostro Paese, è leggermente diminuito, naturalmente continua la circolazione virale tanto è vero che gli Rt tendono ad aumentare o diminuire a seconda di dove si formano i focolai. E in alcune Regioni il numero di casi è ancora abbastanza rilevante".

Rezza ha aggiunto che "Naturalmente la comparsa di focolai, che vengono però rapidamente contenuti, sta ad indicare che c'è una continua circolazione virale per cui bisogna continuare a mantenere comportamenti adeguati e soprattutto portare mascherine quando ci si trova nei luoghi pubblici e mantenere il distanziamento sociale". Vediamo l'indice Rt regione per regione:

Abruzzo: Rt 0,52
Basilicata: Rt 0,05
Calabria: Rt 0,69
Campania: Rt 0,82
Emilia-Romagna: Rt 1,28
Friuli-Venezia Giulia: Rt 0.51
Lazio: Rt 1,04
Liguria: Rt 0,78
Marche: Rt 0,81
Molise: Rt 0,16
Veneto: Rt 1,12
Lombardia: Rt 0,89
Piemonte: Rt 0,81
Bolzano: Rt 0,58
Trento: Rt 0,26
Puglia: Rt 0,67
Umbria: Rt 0,08
Sardegna: Rt 0,26
Sicilia: Rt 0,14
Toscana: Rt 0,99
Valle d’Aosta: Rt 0

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