Le ragazze del Bunga Bunga sfrattate da via Olgettina 65
Tutte e 14 le ragazze coinvolte nello scandalo Ruby hanno ricevuto un intimo di sfratto dagli appartamenti di via Olgettina 65. La motivazione è che “arrecano un danno al decoro del palazzo”, per cui l'amministratore di condominio ha preso la decisione di sfrattare le ragazze che hanno preso parte ai festini a base di Bunga Bunga ad Arcore. Si tratta di giovani donne che fanno parte della scuderia di Lele Mora, ora dovranno abbandonare gli alloggi che fino ad oggi hanno occupato in comodato d'uso gratuito. Tempo otto giorni, dovranno andarsene dalla palazzina di Milano Due al centro della tempesta mediatica degli ultimi giorni. Lo stabile di via Olgettina 65 è stato costruito tre anni fa dall'immobiliare Friza, che ne detiene la proprietà e che affitta i bilocali per 1.300€ al mese. Le ragazze dell'harem berlusconiano sono allocate lì da un anno, come testimoniano i vicini di casa. Il palazzo è alle porte di Milano Due, di fronte all'ospedale San Raffaele, tutto territorio del Presidente del Consiglio.
Nello stesso stabile di via Olgettina aveva la propria residenza anche il consigliere regionale Nicole Minetti, che secondo l'ipotesi accusatoria della Procura di Milano avrebbe procacciato le ragazze da portare ad Arcore e gestito tutte le questioni inerenti l'assegnazione dei locali alle presunte escort. Un vero e proprio via vai di ragazze bellissime, come Marystelle Garcia Polanco, valletta di Colorado Café, e Barbara Guerra, concorrente del reality show La Fattoria. Il palazzo ospitava tutto il presunto harem di Silvio Berlusconi, così come testimoniato dalle intercettazioni di Ruby Rubacuori.
Quando venerdì scorso la Criminapol ha ispezionato gli stabili ha rinvenuto vestiti griffati, giochi erotici, gadget del Milan ed una busta destinata ad Emilio Fede. Vedere 150 poliziotti ispezionare ogni angolo del palazzo deve aver spinto l'amministratore a richiedere l'allontanamento delle quattordici ragazze, il cui futuro sembra ora più incerto che mai.