Le prime immagini del Bayesian: cosa si vede nel relitto inabissatosi a 49 metri di profondità
Le prime immagini del Bayesian, il veliero britannico inabissatosi il 19 agosto scorso al largo di Palermo, sono state mostrate durante la trasmissione Quarta Repubblica. Adagiato a 49 metri di profondità sul lato destro, lo scafo non sembrerebbe danneggiato. Proprio lì, verosimilmente, sono stati rinvenuti i corpi delle 7 persone morte nel naufragio.
Le immagini mostrano la parte centrale del corpo della nave. Si vede lo scafo e, in basso, la linea bianca di galleggiamento. Poco sopra, si notano i profili di due oblò, probabilmente quelli delle cabine ospiti in cui si è formata la sacca d’aria.
Sopra la fascia bianca, nella parte superiore, si intravede la ringhiera, con i cosiddetti candelieri. Potrebbe essere proprio quello il punto in corrispondenza della struttura che ospita la zona della timoniera. Da dietro, spunta uno sbuffo d’aria, forse quello di un sommozzatore che sta ispezionando il relitto.
Intanto, nei giorni scorsi, è emerso che i portelloni del Bayesian apparivano "chiusi" pochi minuti prima della tragedia. Un particolare emerso da un'immagine scattata dai passeggeri di uno yacht ancorato a poche decine di metri dal veliero – il Sir Robert Baden Powell – e pubblicata da Der Spiegel, prima di essere rilanciata dal Daily Mail come anticipazione e inserita, insieme ad altre fotografie, in un documentario sulla tragedia.
Per l’inabissamento del Bayesian, avvenuto a Porticello, sono indagati per omicidio colposo e naufragio colposo il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths, parte dello staff del veliero, che sul proprio profilo Instagram aveva pubblicato il filmato in cui mostrava la tromba marina che di lì a poco avrebbe provocato l'affondamento.