Le previsioni meteo per il weekend, aprile dice addio alla primavera: grandine, pioggia e freddo
Dopo un mese di marzo caldo e abbastanza secco, dal punto di vista delle precipitazioni, aprile continua a essere caratterizzato da tempo instabile. Anche nel weekend del 15-16 aprile le correnti d'aria fredda in arrivo dalla Norvegia porteranno temporali, spesso associati a venti forti e grandine, soprattutto al Centro-Sud. Lo spiega nelle sue previsioni meteo a Fanpage.it il tenente colonnello dell'Aeronautica Militare, Alessandro Fuccello.
“Tra stanotte e domani mattina arriverà una nuova perturbazione sull'Italia – le parole dell'esperto – soprattutto sulle regioni meridionali, che porterà la formazione di fenomeni temporaleschi, anche con grandine, e le temperature continueranno a essere al di sotto della media stagionale, con minime sui 5-6 gradi. La situazione rimarrà instabile anche domenica. Per vedere un miglioramento bisognerà attendere giovedì”.
“Possiamo dire tutto sommato che è stato un mese di marzo abbastanza secco e caldo – spiega il tenente colonnello Fuccello a Fanpage.it – e invece ora è arrivato da Nord un vortice di aria polare che ha spazzato via in parte la primavera. Siamo infatti in una fase dell'anno in cui quando arriva aria fredda, che si scontra col tepore del periodo, si formano cellule temporalesche in cui la grandine, che normalmente si scioglie, precipita al suolo. La grandinata è infatti tipica del periodo di fine estate, ovvero settembre-ottobre, e del periodo di marzo-aprile”.
Al momento, secondo l'esperto dell'Aeronautica Militare, sul Mediterraneo è presenta una massa d'aria fredda che è la stessa massa d'aria che era in Norvegia, sul mare del Nord, solo 3-4 giorni fa: “In questo momento ci sono ancora rovesci e temporali al Sud, soprattutto sulle coste campane, sul Lazio meridionale e sulla Basilicata, e qualcosina su Veneto ed Emilia – prosegue Fuccello – mentre al Centro-Nord c'è un po' di tregua. Tra stanotte e domani mattina arriverà invece una nuova perturbazione, soprattutto sulle zone tirreniche, quindi su Lazio e Campania, poi a scendere sulla Basilicata”.
Meteo, temporali e grandine domani 15 aprile
Questo si tradurrà per la giornata di domani, sabato 15 aprile, nella formazione di temporali intensi, con grandine associata, soprattutto sulle regioni meridionali. Al Nord invece la situazione rimarrà stabile, grazie alle Alpi che proteggeranno le regioni dalle piogge: “Questo blocco di aria fredda impiegherà un po' ad andare via, le temperature minime – continua – saranno sotto la media stagionale, con 5-6 gradi al Centro-Sud, mentre le massime resteranno nella media stagionale. Le precipitazioni non sono continue e quindi negli sprazzi di sereno le temperature riusciranno a salire intorno ai 15-16 gradi, mentre al Nord si registreranno anche 22 gradi”.
Le previsioni meteo per domenica 16 aprile
Per quanto riguarda le previsioni meteo per la giornata di domenica 16 aprile, la situazione rimarrà instabile al Centro-Sud "ma a essere interessato sarà maggiormente il settore adriatico, con fenomeni più intensi che interesseranno anche l'Umbria, ma sfoceranno anche su Lazio e Campania". “Si tratta sempre di temporali, e non pioggia continua invernale – spiega il Tenente colonnello – per questo possono assumere carattere di forte intensità. Domenica possiamo dire che al Nord il tempo sarà stabile, con qualche debole precipitazione su pianura padana e Veneto, però è il Centro-sud a essere interessato da questi impulsi di aria fredda”.
Quando finiranno freddo e pioggia in Italia
Sul lungo termine e dunque per il resto della settimana, la prima parte sarà caratterizzata da rovesci soprattutto al Centro-sud, e sul settore adriatico, mentre sulle regioni settentrionali il tempo rimarrà sereno: “Da giovedì cambia la circolazione atmosferica, perché arriva aria più mite atlantica – conclude Fuccello – che scalza questo blocco, quindi verso la seconda parte della settimana dovremmo andare verso un miglioramento generale. Anche le temperature inizieranno a risalire, anche se rimarranno al di sotto della media perché questa irruzione di aria fredda che c'è stata è stata importante. Purtroppo andremo avanti con un aprile perturbato”.