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Le migliori scuole superiori d’Italia, la classifica Eduscopio per il 2019

La classifica delle migliori scuole superiori d’Italia stilata da Eduscopio prendendo in considerazione criteri come le performance al primo anno di università dei diplomati e le carriere degli studenti dei licei e gli sbocchi occupazionali per gli studenti degli istituti tecnici e i professionali.
A cura di Antonio Palma
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Quali sono le scuole superiori migliori d'Italia? È la domanda a cui ogni anno cerca di dare  risposta la classifica Eduscopio, una graduatoria sugli istituti superiori che premia quelli che preparano meglio all’università e al lavoro. Una guida utilissima  per genitori e ragazzi che si trovano di fronte alla scelta di dover stabilire come proseguire la propria carriera scolastica. L'edizione 2019 della classifica stilata dal portale Eduscopio della Fondazione Agnelli ribadisce l'eccellenza dei licei paritari al nord ma anche il primato egli istituti statali al centro sud e soprattutto la rivincita di istituti tecnici e i professionali che ormai dal punto di vista lavorativo danno molti più sbocchi dei licei.  Il report, analizzando i dati di circa un milione e 255mila diplomati in tre successivi anni scolastici in circa 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie, ha valutato la capacità di licei e istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti all'università e la capacità di istituti tecnici e istituti professionali nel preparare i ragazzi al mondo del lavoro.

La classifica delle migliori  scuole superiori d'Italia, i criteri

Tra i criteri sono valutate le performance al primo anno di università come voti e crediti ma anche la capacità di aver trovato un lavoro di almeno sei mesi a due anni dal diploma per chi è uscito da tecnici e professionali. Un altro criterio preso in esame è il numero di  studenti che sono arrivati alla Maturità in 5 anni senza bocciature, stabilendo la capacità di una scuola di essere inclusiva. Contrariamente alle attese, il direttore della Fondazione Andrea Gavosto, ha ricordato che Eduscopio dimostra che non è vero che le scuole più selettive siano anche quelle che preparano meglio all’università e al lavoro. "La severità non è un criterio, soprattutto se si accompagna a una didattica vecchia che punta al nozionismo e non alla capacità di ragionare: si può preparare bene gli studenti senza essere feroci nei criteri di giudizio", ha spiegato Gavosto.

Le migliori scuole superiori nelle grandi città

Per quanto riguarda i licei nelle principali città italiane, a Milano tra i classici si conferma primo l’Alexis Carrel della Fondazione Grossman tra i licei scientifici il Volta mentre tra i tecnici il Custodi. A Torino invece in vetta ci sono rispettivamente il Cammillo Benso, il Ferrari se il Carlo Ignazio Giulio. A Roma si conferma il Tasso tra i classici, il righi tra i licei scientifici e mentre tra i tecnici si conferma IIS Via dei Papareschi. A Napoli invece a parte la Conferma del Sannazaro, vincono nelle altre due categorie il Convitto Vittorio Emanuele II il Diderot. A Palermo infine svettano l'Umberto I, il Cannizaro e l'istituto Alfieri

La classifica dei migliori istituti tecnici e professionali

La Classifica dei migliori istituti superiori, per quanto riguarda l'occupazione, invece ha analizzato gli esiti lavorativi di più di 500mila diplomati degli istituti tecnici (tecnico economico e tecnico tecnologico) e dei professionali (servizi e industria e artigianato). IN generale è stato riscontrato un indice di occupazione  decisamente in crescita. Per i tecnici tecnologici nel Nord-Ovest l’indice sale dal 57% dei ragazzi diplomati nel 2014 al 60,3% di quelli che hanno finito la scuola nel 2016, nel Nord-Est dal 65% a 67,5%, nel Centro dal 46% al 53%, al Sud dal 33% a 35%. Per i professionali la crescita è nel Nord-Ovest dal 60 al 68%, nel Nord-Est dal 70 a 76%, nel Centro dal 52% al 61% e nel Sud dal 34 al 38%.

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