“Le elezioni” di Cosa Nostra per scegliere i capi, 27 arresti a Palermo
Un vasto blitz antimafia è in corso da questa mattina all'alba da parte dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Palermo nei confronti di numerose persone ritenute affiliate alla famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù. In manette sono finite 27 persone destinatarie di altrettante ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica guidata da Francesco Lo Voi. L'operazione è scattata al termine di una complessa indagine che ha permesso di ricostruire le attività illecite del potente mandamento mafioso palermitano ma soprattutto i vertici della cosca e la sua organizzazione interna.
In particolare infatti le indagini hanno consentito di scoprire delle vere e proprie elezioni interne attraverso le quali gli "uomini d'onore" nominavano i vertici del gruppo criminale. L'operazione, denominata "Falco", ha consentito di accertare il processo di riorganizzazione interna della famiglia che dopo gli arresti degli anni scorsi aveva deciso di fare le cose all'antica, richiamando tutti i sottocapi ad una votazione per alzata di mano.
Secondo gli inquirenti della procura distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, l'inchiesta ha accertato il processo di riorganizzazione interna della famiglia mafiosa e la sua "pervasiva capacità di infiltrazione del tessuto economico locale". Il mandamento avrebbe provato a rialzare la testa sempre con i soliti metodi attraverso pizzo, droga e scommesse clandestine. Per gli arrestati le ipotesi di reato infatti vanno dall'associazione mafiosa all'estorsione, dall'esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa al traffico di stupefacenti passando per il trasferimento fraudolento di valori.