Come sta Papa Francesco: “Sono ancora un po’ raffreddato”. Poi va al Gemelli per una visita medica
Come sta Papa Francesco? È la domanda che circola insistentemente tra i fedeli (e non solo) dopo che, nei giorni scorsi, la sala Stampa vaticana aveva comunicato che il Santo Padre avrebbe saltato alcuni appuntamenti concordati in precedenza a causa di un lieve stato influenzale. Ebbene, anche all'udienza generale di oggi Bergoglio ha affidato la lettura del testo preparato ad un suo collaboratore, monsignor Filippo Ciampanelli. "Ancora sono un po' raffreddato, per questo ho chiesto a monsignor Ciampanelli di leggere la catechesi di oggi", ha esordito il Papa. Anche nell'udienza con gli armeni non aveva letto il testo preparato ma lo aveva affidato al suo collaboratore.
Subito dopo l'udienza il Papa, a bordo una Fiat 500 bianca ma in forma riservata, si è recato all'ospedale Gemelli dell'Isola Tiberina per una visita medica il cui esito, tuttavia, non è stato ancora reso noto.
Le condizioni del pontefice non dovrebbero destare alcuna preoccupazione. Già l'altro ieri il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, aveva rassicurato che Francesco aveva ripreso le sue attività dopo i sintomi influenzali che lo hanno colpito. Papa Francesco "ha avuto questo episodio influenzale ma si è rimesso. Io dovevo andare da lui questa sera ma sono qui, ha ripreso la sua attività normale", ha detto Parolin a margine dell’inaugurazione di un evento.
Come sta Papa Francesco
Papa Francesco, 87 anni, negli ultimi anni è stato ricoverato diverse volte per sottoporsi a degli interventi chirurgici. Lui stesso ha parlato delle sue condizioni di salute nel corso di una intervista andata in onda a "Che tempo che fa" il mese scorso, quando ha ironizzato: "Sono ancora vivo". Nel corso di quella conversazione con Fabio Fazio Bergoglio ha anche detto la sua sulla questione delle dimissioni da Pontefice di cui si parla ciclicamente: "Finché me la sento vado avanti, quando non ce la farò più sarà il momento di pensarci". Al momento – aveva aggiungo il Papa da Fazio – "non è un pensiero, né una preoccupazione, né un desiderio, ma una possibilità aperta a tuti i Papi".