Le 100 persone più influenti del 2020 secondo il Time: c’è l’immunologo Usa Anthony Fauci
Come ogni anno, il Time ha pubblicato la sua lista dei personaggi più influenti al mondo. E nell’anno della pandemia di Coronavirus troviamo anche dei nomi che abbiamo imparato a conoscere meglio in questi mesi proprio perché in prima linea nella lotta al Covid-19. Tra questi, ad esempio, l’immunologo americano Anthony Fauci. Come direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive degli Stati Uniti, Anthony Fauci, 79 anni, ha fornito consulenza a sei presidenti per 36 anni. Con il suo lavoro ha offerto contributi fondamentali nel campo della ricerca sull'Aids e su altre immunodeficienze e nel corso del 2020, con l’arrivo della pandemia, si è fatto conoscere meglio negli Stati Uniti e non solo, anche a causa delle sue posizioni critiche per la politica attuata dal presidente Donald Trump nella lotta al Coronavirus. Il Time lo ha incoronato tra le cento persone più influenti del mondo nella tradizionale classifica stilata ogni anno inserendolo nella sezione “leader”.
Nella classifica del magazine statunitense ci sono anche altri nomi in qualche modo legati al Coronavirus. Quello, ad esempio, di Li Wenliang, il “medico-eroe” di Wuhan che per primo parlò dell’arrivo di un nuovo virus (ma fu accusato dalle autorità cinesi di un eccesso di allarmismo) e che poi è morto a causa del Covid-19, e anche quello tra le "Icone" dell’infermiera Amy O’Sullivan, in prima linea nella lotta contro il Coronavirus.
“Una classifica differente da quella che potevamo prevedere solo sei mesi fa. Accanto a personaggi di potere, come capi di Stato e amministratori delegati, ci sono anche individui straordinari e poco noti che hanno salvato vite, costruito un movimento, riparato una parte di mondo”, ha detto Edward Felsenthal, direttore della testata. “Il loro lavoro sfida ognuno di noi ad avere comportamenti più sani, resilienti e sostenibili nei confronti del Pianeta”, ha aggiunto. Il Time, tra gli altri, ricorda George Floyd, Breonna Taylor e Tony McDade, uccisi dalla polizia negli Stati Uniti. Ci sono anche le fondatrici del movimento Black Lives Matter, Patrisse Cullors, Alicia Garza e Opal Tometi: le tre attiviste hanno fondato il movimento ben prima che diventasse famoso su scala mondiale.