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La strage di Erba di Olindo e Rosa

L’avvocato di Rosa e Olindo dopo la decisione dei giudici: cosa può succedere dopo la revisione

Dopo il via libera all’istanza di revisione per Rosa Bazzi e Olindo Romano sulla sentenza per la Strage di Erba, l’avvocato Fabio Schembri, che da anni segue i coniugi all’ergastolo, ha commentato la decisione. “Ci abbiamo sempre creduto. I fratelli Castagna? Potranno chiedere quello che vogliono in udienza”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Azouz Marzouk nel 2006 perse suo figlio Youssef, di 2 anni, e sua moglie Raffaella Castagna: un delitto per il quale sono stati condannati all’ergastolo due coniugi, Olindo e Rosa Romano. Ma per Azouz, che ancora chiede giustizia, “sono solo dei poveretti che stanno pagando la loro ingenuità”.
Olindo Romano e Rosa Bazzi
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Dopo l'ok della Corte d'Appello di Brescia all'istanza di revisione del processo per la Strage di Erba, nella quale sono morte 4 persone, tra cui un bimbo di 2 anni, è fissata per il primo marzo l'udienza alla quale dovranno presentarsi Rosa Bazzi e Olindo Romano, i due coniugi di Erba condannati all'ergastolo per la strage. La sentenza era stata confermata in  Cassazione il 3 maggio del 2011. Nonostante le polemiche suscitate dalle istanze del pg Cuno Tarfusser, alla fine c'è stato il via libera per la revisione penale. "Quello della revisione è un istituto eccezionale – spiega a Fanpage.it l'avvocato Fabio Schembri -. Avevamo presentato istanza perché sapevamo quello che stavamo facendo, sappiamo che è difficile accedervi. Nonostante tutto, avevamo presentato prove nuove e ci credevamo".

Vi aspettavate la riuscita della vostra richiesta per questo processo?

Sapevamo quello che stavamo facendo e sappiamo anche quanto sia difficile accedere a un istituto eccezionale come quello della revisione. Nonostante questo ci avevamo provato perché ci credevamo, non avremmo fatto un tentativo giusto per farlo. Combattevamo contro lo scetticismo naturale a 17 anni di distanza dalla strage e con le tante delusioni ricevute in sede processuale dai due coniugi che assisto con il pool di legali che si occupa del caso. Sapevamo che sarebbe stato difficile accedere a un istituto eccezionale come quello della revisione che ha maglie molto strette, ma se è successo ci sarà un motivo.

Ha già informato Bazzi e Romano?

Non ancora, la notizia è di poco fa e ancora non abbiamo potuto parlare con loro.

E dopo l'udienza del 1 marzo cosa ci sarà?

Ci auspichiamo che vengano ascoltati i testimoni che abbiamo indicato e che vengano svolte le consulenze che abbiamo suggerito. La Corte d'Appello deciderà se sentire i testimoni o se andare avanti senza ascoltarli. Anche le altre parti in causa potranno chiedere di ascoltare testimonianze e svolgere consulenze, chiaramente.

Se sarà accordata la possibilità di sentire i nuovi testimoni ci saranno più udienze, giusto?

Giusto, si aprirà una nuova fase di udienze che speriamo porti alla verità.

L'avvocato Fabio Schembri
L'avvocato Fabio Schembri

Cosa vi auspicate adesso?

Quando si fa un'istanza del genere, la si fa per chiedere il proscioglimento dell'imputato. Noi abbiamo ovviamente chiesto questo per Rosa e Olindo e la conclusione di una possibile revisione è l'assoluzione. Sarà però la Corte d'Appello a decidere su questo.

A proposito di questo, i fratelli Castagna, parenti di Raffaella Castagna morta nella strage, sostengono che l'accoglimento di questa istanza porterà comunque a quanto già decretato con la condanna dei coniugi Bazzi e Romano. 

Non è mio compito replicare, rispetto le vittime e le rispetto tutte. Quello che è chiaro è che in Italia accedere a un istituto come quello della revisione è difficile e che se questo è accaduto, probabilmente c'è un motivo. Potranno partecipare all'udienza e chiedere quello che vogliono, come è giusto che sia.

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