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Omicidio Giulia Cecchettin

L’avvocato di Elena Cecchettin: “La famiglia di Giulia travolta da insulti, basta uccidere i morti”

La rabbia di Nicodemo Gentile, avvocato di Elena Cecchettin, in un post su Facebook: “Papà Gino, Elena, la famiglia di Giulia, aggrediti, gratuitamente, da una valanga di insulti, ingiurie, parolacce, volgari illazioni. Molti risponderanno di tale oltraggiosa attività dinanzi l’Autorità Giudiziaria”.
A cura di Ida Artiaco
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"Oltre agli imbecilli, purtroppo, hanno dato parola anche a tanti frustrati, diffamatori seriali, rancorosi, malati mentali (certificati e non), schizofrenici (sotto trattamento e non), rottami sociali. Nella dolorosa vicenda di Giulia Cecchettin, quella parte del mondo social, definito da molti come il "vomitatoio" ha toccato vette finora mai raggiunte".

Comincia così il lungo post pubblicato su Facebook da Nicodemo Gentile, presidente dell'associazione Penelope e avvocato di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, la studentessa 22enne uccisa esattamente un mese fa dall'ex fidanzato Filippo Turetta: era infatti l'11 novembre scorso quando della ragazza si persero le tracce dopo un appuntamento con Turetta, al momento indagato per omicidio volontario aggravato e sequestro di persona.

Nelle ultime ore la famiglia di Giulia è stata oggetto di numerose critiche sui social, legate anche e soprattutto alla partecipazione del papà Gino alla trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio e andata in onda nella serata di domenica 10 dicembre sul Nove. Critiche che hanno spinto i legali dei soggetti coinvolti a prendere provvedimenti.

"Papà Gino, Elena, la famiglia di Giulia, aggrediti, gratuitamente, da una valanga di insulti, ingiurie, parolacce, volgari illazioni. Molti risponderanno di tale oltraggiosa attività dinanzi l'Autorità Giudiziaria, purtroppo siamo stati costretti ad intasare l'attività della competente Polizia Postale, ma, al di là di tale valutazione, io mi chiedo e vi chiedo se anche questo straripante filone di melma maleodorante non sia violenza", ha continuato ancora l'avvocato Gentile.

Gino Cecchettin con la figlia Giulia
Gino Cecchettin con la figlia Giulia

Il quale ha concluso il suo messaggio parlando di "una violenza social preoccupante, ormai fuori controllo, senza ritegno, spesso realizzata da persone, con seri problemi personali e familiari, che invece di alzare il gomito al bar, iniziano a scrivere su una tastiera. Isoliamo gli odiatori di professione, togliamo loro questo pericoloso giocattolo".

Gino Cecchettin proprio ieri, intervistato da Fabio Fazio, ha raccontato tutto il dolore per la perdita della figlia e parlato della "sua battaglia, che in realtà è di tutti", contro violenza di genere, "patriarcato e femminicidi. Mi rivolgo a tutti gli uomini, a cui voglio mandare un messaggio: dite alle donne ti amo e fatelo più spesso”, ha detto il papà di Giulia.

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