Quando chiude il traforo del Monte Bianco: calendario e orari
Il traforo del Monte Bianco resterà chiuso per nove settimane dal 16 ottobre con riapertura fissata al 18 dicembre, per realizzare interventi di manutenzione "non procrastinabili" in base al progetto presentato dal gestore della galleria, il Geie-Tmb. Lo ha reso noto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin. Una chiusura totale anticipata da una serie di chiusure parziali in orario notturno. Va detto che le settimane di blocco previste inizialmente erano 14 e che poi sono scese a 9.
La data di chiusura del traforo del Monte Bianco e quando riaprirà
Ci siamo confrontati con la prefettura dell'Alta Savoia – ha detto Testolin – sull'ipotesi di chiusura del traforo del Monte Bianco che si protrarrà per un massimo di nove settimane per permettere l'esecuzione di interventi non procrastinabili".
La decisione è legata alla realizzazione del progetto di rifacimento di due porzioni di volta di 300 metri ciascuna all'interno della galleria che collega Courmayeur, in Valle d'Aosta, a Chamonix, nel dipartimento francese dell'Alta Savoia. Durante gli oltre 3 mesi di lavori, è previsto lo smontaggio di tutti gli impianti di sicurezza sulla volta.
"Abbiamo comunque condiviso la necessità che venga, in ogni caso, garantita la data di riapertura del 18 dicembre prossimo per permettere il ripristino della viabilità prima del periodo natalizio e che, se possibile, questa stessa data sia anticipata", ha aggiunto Testolin.
Il tunnel del Monte Bianco "rimarrà aperto durante le vacanze di Natale anche per favorire lo scambio di presenze turistiche", aveva detto ieri il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la conferenza stampa congiunta con la sua omologa francese, Catherine Colonna.
I percorsi alternativi per raggiungere Chamonix
Per quanto il periodo di chiusura sia stato scelto per la bassa affluenza di veicoli, il cambio della viabilità che chiaramente impatterà negativamente sul traffico, costringendo i circa 5.300 mezzi che in media transitano ogni giorno dal Monte Bianco a trovare un tracciato alternativo.
Il sito ufficiale del traforo, tunnelmb.net, offre le mappe degli itinerari alternativi consigliati. Gli itinerari alternativi possibili sono il Tunnel del Frejus, il tunnel del Gran San Bernardo e fino a quando transitabile il colle del Piccolo San Bernardo. Previsto un aumento di passaggi anche sulla tangenziale di Torino con il rischio di lunghe code nelle ore di punta.
Importanti anche gli impatti economici della chiusura: si stima una flessione del PIL del -2% per la Valle d’Aosta e del -0,3% per il Nord-Ovest. Ogni anno, dal Traforo autostradale del Monte Bianco transitano 9,7 milioni di tonnellate di merci su 220 milioni totali di tutti i transiti alpini. Confindustria propone per il futuro il raddoppio della canna, oltre ai pianificati lavori di manutenzione sulla prima.
Il calendario delle chiusure parziali fino al 16 ottobre
Geie-Tmb ha comunica il calendario aggiornato delle prossime interruzioni della circolazione infrasettimanali, in orario notturno (dalle ore 22.00 alle ore 6.00) per consentire gli interventi di manutenzione tecnica della galleria. In questi periodi, Geie-Tmb consiglia itinerari alternativi.
Il calendario aggiornato:
- SETTIMANA 40
– notte tra lunedì 2 e martedì 3 ottobre
– notte tra martedì 3 e mercoledì 4 ottobre
– notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre
– notte tra giovedì 5 e venerdì 6 ottobre - SETTIMANA 41
– notte tra lunedì 9 e martedì 10 ottobre
– notte tra martedì 10 e mercoledì 11 ottobre
– notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre
– notte tra giovedì 12 e venerdì 13 ottobre - SETTIMANE 42-51
Dalle dalle ore 8.00 di lunedì 16 ottobre la circolazione al Traforo del Monte Bianco sarà completamente interrotta. La riapertura al traffico è prevista entro le ore 22.00 di lunedì 18 dicembre 2023
Altra chiusura nel 2024
C'è da dire che una seconda fase di test è prevista per la primavera del 2024: altri 640 metri di volta saranno sottoposti a lavori di bonifica, con un costo totale per entrambi i progetti 2023 e 2024 di 50 milioni di euro.
L'opera consisterà principalmente in un nuovo sistema di impermeabilizzazione, in quanto il principale fattore di invecchiamento è legato alle infiltrazioni d'acqua.
