Valter Lavitola non la conosce proprio, la signorina Gagliardi. E non la ricorda nemmeno tanto avvenente e appariscente come appare ora nelle foto pubblicate dai giornali. Anzi…”. Da ambienti vicini ai legali che lo difendono dai suoi processi a Napoli, trapelano le reazioni stizzite di Lavitola, in carcere a Rebibbia, alle notizie che lo collegano a Federica Gagliardi per la comune partecipazione a una missione del governo Berlusconi a Panama. La ‘Dama Bianca’ è stata arrestata nei giorni scorsi a Fiumicino di ritorno da Caracas (Venezuela) con un trolley farcito di 24 chilogrammi di cocaina. Sul traffico internazionale di droga c’è un fascicolo del pm Pierpaolo Filippelli, il sostituto della Dda di Napoli che ha competenza sulla criminalità organizzata del vesuviano. Ma sul volo di Stato del 2010, con Lavitola, il premier Silvio Berlusconi e la Gagliardi, si sono concentrate le attenzioni di altri due magistrati inquirenti, il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e il sostituto Henry John Woodcock, i titolari delle inchieste napoletane sul Cavaliere. I due potrebbero presto convocare la Gagliardi nel capoluogo partenopeo. E farsi raccontare qualche dettaglio dei suoi rapporti con Berlusconi e Lavitola e di quella trasferta panamense finita negli atti di un processo che comincerà il 9 aprile, in cui l’ex direttore de ‘L’Avanti’ è imputato di tentata estorsione nei confronti dei vertici di Impregilo proprio in relazione ad alcuni grossi appalti a Panama. Spiegano le fonti vicine al giornalista salernitano per rimarcarne le distanze dalla Dama Bianca: “Se volete, potete scrivere che Lavitola non si avvicinò alla Gagliardi, non la degnò nemmeno di uno sguardo. Cosa che sicuramente avrebbe fatto se l’avesse ritenuta una bella donna”. Lavitola sarebbe molto irritato per l’accostamento con la Gagliardi e conserverebbe della sua presenza nell’aereo presidenziale una memoria vaga e confusa. “Non la ricorda proprio, non ci ha mai parlato, probabilmente l’avrà ritenuta una delle tante amiche di cui si circondava Silvio Berlusconi che tentavano in qualche modo di fare carriera”. La Gagliardi, reclusa nel carcere di Civitavecchia, attende ancora di essere interrogata.