video suggerito
video suggerito

L’auto si ribalta nell’incidente sull’A19 Palermo-Catania: Gioele muore a 8 anni, viaggiava col padre

Il sinistro si è verificato sull’Autostrada A19 in direzione Catania. Almeno quattro le persone coinvolte. Una delle auto si è capovolta. Nell’incidente è morto un bimbo di 8 anni Gioele, di Campofelice di Roccella. Viaggiava in macchina col papà.
A cura di Biagio Chiariello
630 CONDIVISIONI
Immagine

C'è purtroppo una vittima nell'incidente stradale che nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 8 novembre, ha coinvolto due automobili sulla Palermo-Catania, all'altezza dell'agglomerato industriale di Termini Imerese. Si tratta di un bambino di 8 anni, Gioele, di Campofelice di Roccella.

Il piccolo era a bordo di una delle automobili coinvolte nel sinistro avvenuto intorno alle 18.30. Uno dei due mezzi si è ribaltato. Secondo una prima ricostruzione, il bambino viaggiava su uno dei due mezzi insieme al padre.

Nell'incidente sono rimaste coinvolte in tutto quattro persone, tre delle quali trasportate in ospedale dal personale 118 intervenuto. Sul posto è intervenuto il 118, ma per il piccolo purtroppo non c'è stato nulla da fare. Il sinistro si è verificato sull'Autostrada A19, per cause ancora da accertare, in direzione Catania.

Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Termini Imerese, gli agenti della polizia stradale, che stanno indagando sulla dinamica del dramma stradale, e le squadre dell'Anas, impegnate a garantire la viabilità.

Nei giorni scorsi altro sangue sulle strade della Sicilia. Ad inizio settimana, un giovane alla guida è morto all’ospedale Ingrassia a seguito delle gravi ferite riportate quando la sua auto è uscita di strada vicino a Pioppo, frazione di Monreale. L’impatto violento non gli ha lasciato scampo. Sembra che l'incidente sia stato autonomo e possa essere stato causato da un malore o un colpo di sonno.

La vittima è Emanuele Favaloro, 25 anni, di Palermo, padre di un bambino di quattro anni. Stava rientrando a casa dopo il suo turno di lavoro. Il tentativo di portarlo d’urgenza in ospedale per rianimarlo è stato vano: le sue condizioni erano troppo gravi, e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

630 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views