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Laura, travolta e uccisa in scooter. Nel sangue dell’automobilista alcol sei volte oltre il limite

Il 28enne che due giorni fa ha causato l’incidente in cui ha perso la vita la 46enne Laura Chiricuta, travolta a Viareggio mentre andava al lavoro, aveva un tasso alcolemico sei volte superiore al limite di legge.
A cura di Davide Falcioni
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Aveva un tasso alcolemico sei volte superiore al limite massimo consentito dalla legge l'automobilista che due giorni fa ha causato l'incidente in cui ha perso la vita la 46enne Laura Chiricuta, travolta mentre era in sella al suo scooter all’incrocio tra via Da Vinci e via Buonarroti, a Viareggio.

I rilievi eseguiti dagli inquirenti – le indagini sono condotte dalla polizia municipale viareggina per conto della Procura di Lucca – hanno accertato che l’auto, una Dacia Sandero guidata da un 28enne di Poggibonsi, non si sarebbe fermata allo stop in direzione monti-mare. Lo scooter su cui viaggiava la donna, che si stava recando al lavoro in un bar di Lido di Camaiore, si è spezzato dopo lo scontro. La vettura avrebbe invece proseguito la sua corsa, poi il giovane alla guida sarebbe sceso e si sarebbe allontanato in stato di choc.

Gli agenti della polizia municipale lo hanno fermato poco dopo, per poi sottoporlo all’alcoltest: esame a cui il 28enne è risultato positivo con un tasso sei volte superiore al limite di legge. Al giovane viene, dunque, contestato l’omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza. La patente è stata sospesa e l’auto sequestrata, come da prassi. Il ragazzo però al momento si trova in libertà, non essendo stato riscontrato il pericolo di una reiterazione del reato né di fuga.

Confermata anche l’identificazione di un’altra persona all’interno della Dacia oltre al conducente. I testimoni, nei concitati momenti successivi all’incidente, hanno parlato di quattro occupanti ma il dilemma sarà risolto nei prossimi giorni, quando le forze dell’ordine avranno visionato i filmati delle telecamere e potranno dare una risposta inequivocabile. Alla Procura di Lucca, il fascicolo è sul tavolo del pubblico ministero Paola Rizzo.

Intanto la salma di Laura Chiricuta, la cui famiglia è tutelata dall’avvocato Fabrizio Miracolo, è a disposizione dell’autorità giudiziaria: ieri è stato svolto l’esame autoptico esterno. La 46enne di Torre del Lago lascia un figlio di 14 anni.

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